Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] questi due scogli e la messa tra parentesi (o il rinvio ad altre discipline) del romanzo: a) come ‛mezzo di conoscenza' psicologica (mezzo per conoscere l'uomo, l'animo umano, l'uomo eterno ecc.); b) come ‛evento' e documentazione storici (mezzo ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a Napoli. Incominciava allora per il D., dopo il periodo romano durante il quale aveva potuto intrecciare amicizie e conoscenze assai proficue, un non meno importante e fecondo periodo, appunto quello napoletano, che sarebbe durato tre anni, fino al ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] sue opere, e la sua stessa affermazione, non ignara dei dettami della retorica, dimostrano che egli ebbe una notevole conoscenza non solo delle Sacre Scritture, ma anche degli scritti dei Padri della Chiesa, dei principali storici cristiani e delle ...
Leggi Tutto
PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] San Mauro. Diversi anni più tardi, a Castelvecchio, Mariù Pascoli una volta cacciò di casa una domestica perché venuta a conoscenza che di cognome faceva appunto Pagliarani. Ma il vero motivo dell’avversione dei Pascoli per i Pagliarani – ha scritto ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Gli avversari dei gesuiti rivendicavano una nuova cultura, basata sullo studio di varie discipline, tra le quali primeggiava la conoscenza della lingua greca; ma costoro spesso divulgavano, a loro volta, un tipo di crudizione superficiale e vuota con ...
Leggi Tutto
simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] a vacillare. L’arte non è più solo una manifestazione della religione e uno strumento didattico, ma diventa mezzo per la conoscenza della realtà e della natura, al centro delle quali c’è l’uomo con le sue facoltà intellettive. Soprattutto grazie a ...
Leggi Tutto
PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] , nel porre continui interrogativi per cogliere la complessità dei fattori umani: «La storia intesa così apre la mente a maggiore conoscenza delle cose, il cuore a più intensa umanità» (p. 7).
Di qui l’idea di istituire una serie di cataloghi ...
Leggi Tutto
CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] storia di Algeri e con la descrizione della città, delle fortificazioni, delle genti, così dettagliata da suggerire una conoscenza diretta. Spiega quindi i retroscena che avrebbero spinto il principe Doria a preparare un attacco a sorpresa contro la ...
Leggi Tutto
AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
*
Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] un cauto storicismo in campo artistico: saper uniformare il gusto con filosofica moderazione al genio dei secoli". La fonte di tanta conoscenza e tanta passione per l'arte ci viene poi additata dallo stesso A., che in numerose lettere ricorda la sua ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] può essere accolta, per la diversa professione dei due personaggi; inoltre, dalle poesie di G. non traspare una solida conoscenza delle arti del trivio, né riferimenti di sorta a Lucano.
Per quanto riguarda la produzione poetica di G., l'argomento ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...