Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] abbiamo del resto una raccolta di trentasei canoni a tre voci che per la natura della composizione attestano una certa conoscenza tecnica accompagnata ad una musicalità semplice e disadorna; mentre la notizia di arie sciolte e coro con sinfonia a noi ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] ha pochi uncini ma con quelli si aggrappa assai bene". Il Johnson gli aperse anche più di altri la mente alla conoscenza dei poeti inglesi e in particolare dello Shakespeare: a lui pure, che nel 1755 aveva pubblicato il famoso Dizionario della lingua ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] 430-440; L. Leonardi, Due rilievi per un atlante lirico italiano (sec. XIII-XIV), "Critica del Testo", 6, 2003. Sulla conoscenza dei Siciliani da parte dei trovatori catalani, v. A. Fratta, Jordi de Sant Jordi e i Siciliani, "Bollettino del Centro di ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] egli ebbe una educazione letteraria assai fine, anche se non vasta e profonda. Tra i nostri scrittori ebbe larga e diretta conoscenza del Petrarca - si sa pure che egli scrisse poesie alla sua maniera -, ma anche del Poliziano, del Sannazzaro e di ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] del 1946 del Partito d’Azione e le sue fratture interne, allargò nel frattempo il cerchio delle amicizie, con la conoscenza di Pier Paolo Pasolini, Cesare Garboli, Niccolò Gallo e la moglie Dinda, i coniugi Maria e Goffredo Bellonci e la ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] illustre, ed è stato osservato che lo scritto è documento non inutile dei tempi, perché vi affiora qua e là la conoscenza diretta di cose vissute e sofferte e la personale posizione non conformista di B. nei riguardi della corte e di Ludovico. È ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] e presidente del Consiglio aulico di guerra, massima autorità militare austriaca.
Di lui celebrava la cultura e la sete di conoscenza, non meno dell’abilità militare, e «la dottrina ch’ei praticò con tanta lode ed utilità» (Elogio del principe ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] sec. XVI allora in suo possesso. Un accenno contenuto nei vv. 113-114 del commiato permette di ipotizzare la conoscenza personale del poeta da parte del F., forse addirittura una certa familiarità segnata dai comuni interessi letterari, risalente con ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] del privato: alla questione se sia più utile conoscere se stessi o gli altri, si risponde con la necessità di una conoscenza graduale, che conduca fino allo specchiarsi in Dio. L'ultimo dialogo, Della morte, è di nuovo un ampio repertorio di detti ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] rende capace di rivelare il mistero della generazione di anime divine da parte del vero uomo, che ha raggiunto la pienezza della conoscenza e che si rende così simile a un dio. Moreschini (1985, pp. 206 s.) osserva come nella seconda redazione il L ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...