MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] elementi di novità nel tessuto socio-culturale del Sud, indirizzando inoltre i giovani lettori agli studi severi e alla conoscenza dei grandi scrittori classici. Il M. trattò in prevalenza figure e argomenti storici, convinto com'era che si dovesse ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] dall'erudito toscano, che vide gli esemplari della biblioteca del marchese Cavriani di Mantova.
Con i limiti dovuti alla conoscenza parziale della sua opera, l'attività del F. si inquadra nella produzione teatrale a Siena anteriore alla costituzione ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] più volte insignito di cariche pubbliche, vicende a lui contemporanee a cui direttamente ha partecipato o di cui viene a conoscenza.
Il suo racconto non ha certamente le caratteristiche di approfondimento dell'opera storica e il suo punto di vista è ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] avanti il Principato, f. XX, n. 307; cfr. Inventario, p. 349). Dotto di latino e di greco - e della sua conoscenza di quest'ultimo è preziosa testimonianza la sua traduzione latina della Vita Homeri dello pseudo-Erodoto - possedette anche una buona ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] la traduzione di una Vita scritta in volgare dal fratello di Codro, con l'aggiunta di altre notizie di cui egli era a conoscenza per la lunga consuetudine col maestro; e tale biografia, derivante com'è da fonti di primissima mano, è infatti, tra le ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] "con la fede nel progresso lineare, nelle verità assolute, nella pianificazione razionale di ordini sociali e nella standardizzazione della conoscenza e della produzione" (Harvey 1989; trad. it. 1993, p. 21). Sul piano simbolico, la morte di queste ...
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PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] voce, da lui redatta, in XXX, p. 434) − l'ampiezza e l'acutezza di visione che gli sono derivate dalle larghe conoscenze di letteratura comparata sul romanticismo e sul decadentismo di Huysmans e di D'Annunzio; è stato attratto da Montaigne, Diderot ...
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O'FAOLÁIN, Sean
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Cork il 22 febbraio 1900, morto a Dublino il 21 aprile 1991. Adottò la forma gaelica del proprio nome inglese, John Whelan, al tempo della [...] vena polemica nei confronti dei connazionali, intrappolati in sogni tanto grandiosi quanto futili, che spesso impediscono una vera conoscenza di se stessi e del proprio ambiente e che paralizzano l'azione. Gli ultimi racconti presentano con sempre ...
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Nooteboom, Cees
Fiorella Mori
Nooteboom, Cees (propr. Cornelis Johannes Jacobus Maria)
Scrittore nederlandese, nato all'Aia il 31 luglio 1933. Dopo aver frequentato il liceo classico, iniziò una vita [...] (1997, Il filosofo senza occhi). Het geluid van Zijn naam (2005, Il suono del suo nome) è una presa di conoscenza di modi di vita diversi e un appello alla tolleranza e alla comprensione. Per N. la poesia è concentrazione, meditazione esistenziale e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] una situazione fattasi insostenibile. Non appena maggiorenne il L. si risolse a rompere con la famiglia e con Recanati. Un conoscente del padre, S. Broglio d'Ajano, gli ottenne il passaporto per il Lombardo-Veneto, ma Monaldo bloccò l'iniziativa. In ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...