BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] B., pur con le inesattezze e a volte le contraddizioni che la costellano, resta comunque un contributo notevole alla conoscenza della Verona medievale e moderna, cui egli fornì, con instancabile attività, nuovi elementi in un altro volume,Dei vescovi ...
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Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] per Croce metro e procedimenti tecnici in quanto tali sono estranei alla p. come pura intuizione-espressione, volta alla conoscenza dell’individuale e non sottomessa a fini intellettuali, pratici o morali, per cui tutto ciò che è genuina espressione ...
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Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] 'Omero latino, alle narrazioni prosastiche di Ditti e Darete, alle testimonianze indirette di scrittori latini si ridusse la conoscenza del poema durante il Medioevo. Prima traduzione in prosa latina dell'intero poema (e dell'Odissea) fu quella ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dei moti del '21 aveva portato a Londra molti esuli italiani: il F. ebbe così modo di rivedere e frequentare antichi conoscenti (L. Porro Lambertenghi, G. Berchet, S. De Rossi conte di Santarosa, G. Scalvini, C. e F. Ugoni, G. Pecchio, F. Dal ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] è la leggibilità teologica dell'universo. Senonché l'autore non formula a questo riguardo alcun criterio di conoscenza e si deve quindi ritenere che la mediazione umana capace di rappresentare una struttura significante, l'insieme artistico ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] esiste al di fuori della coscienza umana, nè di un concetto o un'idea, nè del sentimento, ma è una forma autonoma di conoscenza, un atto creativo che parte dalla coscienza e termina nella forma della realtà, che va dall'interno all'esterno e in cui l ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e, infine, tra l'autunno del 1789 e la primavera del 1790, ancora a Napoli e in Sicilia.
A Roma tra le prime conoscenze vi fu quella di A. Buonafede e, soprattutto, di F. Cancellieri - in fase di netta ascesa all'ombra del card. L. Antonelli - che ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] XXI, cc. 297r-300r), profilo della res litteraria moderna inaugurato con i nomi di D. Alighieri e F. Petrarca. Oltre alla conoscenza di Pico della Mirandola, che egli ebbe modo di rivedere a Roma nel 1486 in occasione delle sue Conclusiones dinanzi a ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] parrebbe confortata dal suo fidanzamento con Sperata Coppi, dal matrimonio con la figlia di un altro scrittore apostolico, dalla buona conoscenza che, nel Vat. lat. 3351 il C. dimostra dell'ambiente curiale. Più tardi, nei Regesta di Leone X, s ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] lui stesso riconosciuto come il punto di svolta della sua vicenda umana e artistica. Importante fu anche la conoscenza, fatta in quell'occasione, degli esponenti dell'Accademia Reale, che accoglieva allora molti dei più importanti letterati italiani ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...