CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] in due volumi nel 1774.
Dotato di un'intelligenza versatile, logica e intuitiva al tempo stesso, e di una profonda conoscenza delle letterature italiana, francese, spagnola e inglese, il C. ebbe una parte di primo piano nel teorizzare e attuare la ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] / è come un'ala distesa / un'ala di luce rappresa..." (Il verbo).Tra le due raccolte poetiche si colloca la prosa Poesia e conoscenza (ibid. 1932), la prima di una serie di opere teoriche del C., che costituiscono il commento illuminante alle sue più ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] , dedicata a Urbano VIII, segna una svolta controriformistica rispetto a tutta la produzione precedente. Il problema della conoscenza lecita sembra assillare il G. con maggiore severità. Il trattato intende dimostrare che la redenzione stessa sancì ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] , ibid. 1967; I compagni di Dostoevskij rivoluzionario, Roma 1976.
Per la bibliografia, si vedano inoltre: A. Cronia, La conoscenza del mondo slavo in Italia. Bilancio storico-bibliografico di un millennio, Padova 1958, pp. 367, 380, 388, 391, 395 ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] motivi ed interessi mentali ed attingono il coraggio della sintesi mediante intuizioni ed analisi stilistiche ispirate dalla vasta conoscenza dei testi discussi e dalla fertile immaginazione di quel "vagheggino letterario ch'era in lui", come scrisse ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] e quelle dell'Inghilterra, non perdeva mai di vista la forte differenza di sviluppo storico dei due paesi. Anzi, la conoscenza dei costumi inglesi portava l'A. a proporre alcune soluzioni dei problemi italiani che, per il tempo in cui furono scritte ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] C. rimase inappagata: molto probabilmente ad indurre i superiori a scartare il primitivo loro disegno fu una più approfondita conoscenza del C., giudicato un buon oratore dall'immaginazione fervida e capace d'impressionare l'uditorio, ma poco adatto ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] meglio che altrove". Fece subito amicizia con gli attori della Comédie Italienne e, tramite Silvia Balletti, fece utili e importanti conoscenze, tra cui il Crébillon, il d'Alembert, il Fontenelle e l'abate Voisenon. La cultura era un altro dei suoi ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] (Lettere scritte, p. 253), ostentando disinteresse e fastidio per la professione legale.
Risale a questi anni infatti la conoscenza di P. Aretino, che il D. visitò a Venezia e gratificava dell'attributo di "divino" in una corrispondenza abbastanza ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...]
Qui fu accolto nella scuola dei paggi e rimase alcuni anni. Gli studi napoletani non furono infruttuosi: il D. perfezionò la conoscenza del greco tanto da poter dare una traduzione in versi del poemetto di Museo Ero e Leandro, che fu considerata "di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...