GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] sue opere, e la sua stessa affermazione, non ignara dei dettami della retorica, dimostrano che egli ebbe una notevole conoscenza non solo delle Sacre Scritture, ma anche degli scritti dei Padri della Chiesa, dei principali storici cristiani e delle ...
Leggi Tutto
PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] San Mauro. Diversi anni più tardi, a Castelvecchio, Mariù Pascoli una volta cacciò di casa una domestica perché venuta a conoscenza che di cognome faceva appunto Pagliarani. Ma il vero motivo dell’avversione dei Pascoli per i Pagliarani – ha scritto ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Gli avversari dei gesuiti rivendicavano una nuova cultura, basata sullo studio di varie discipline, tra le quali primeggiava la conoscenza della lingua greca; ma costoro spesso divulgavano, a loro volta, un tipo di crudizione superficiale e vuota con ...
Leggi Tutto
PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] , nel porre continui interrogativi per cogliere la complessità dei fattori umani: «La storia intesa così apre la mente a maggiore conoscenza delle cose, il cuore a più intensa umanità» (p. 7).
Di qui l’idea di istituire una serie di cataloghi ...
Leggi Tutto
CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] storia di Algeri e con la descrizione della città, delle fortificazioni, delle genti, così dettagliata da suggerire una conoscenza diretta. Spiega quindi i retroscena che avrebbero spinto il principe Doria a preparare un attacco a sorpresa contro la ...
Leggi Tutto
AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
*
Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] un cauto storicismo in campo artistico: saper uniformare il gusto con filosofica moderazione al genio dei secoli". La fonte di tanta conoscenza e tanta passione per l'arte ci viene poi additata dallo stesso A., che in numerose lettere ricorda la sua ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] può essere accolta, per la diversa professione dei due personaggi; inoltre, dalle poesie di G. non traspare una solida conoscenza delle arti del trivio, né riferimenti di sorta a Lucano.
Per quanto riguarda la produzione poetica di G., l'argomento ...
Leggi Tutto
GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] roveretano, fu insignito dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
La sua preparazione umanistica, fondata su un'ampia conoscenza delle lingue classiche e su una rigorosa attività di ricerca critica, lo rese autorevole non solo nell'ambito accademico ...
Leggi Tutto
PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] , dovuto alla presenza del topos tutto ottocentesco dell’armonia cosmica (Tommaseo, Pascoli) e a qualche vaga eco dantesca, la cui conoscenza da parte dell’autore non è accertabile (Poesie, a cura di G. Nisticò, 1978, pp. 176 s.).
Scarse le notizie ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] . G. Giraldi e del Sabellico, che ne fece un esempio d'oratore e di poeta, si affiancano quelle per le sue conoscenze matematiche tributategli dal Pomponazzi, che di lui riferisce la soluzione d'un problema di ottica; né mancano testimonianze del suo ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...