BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] Forti, l'autore tentava di stabilire quali dovessero essere le doti fondamentali del perfetto oratore: una profonda conoscenza delle ragioni politiche che motivano l'orazione stessa, buona dottrina teologica e perfetta padronanza della lingua latina ...
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BELLONI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque intorno al 1480 in Udine, da un Luca Stringario, ivi trasferitosi da Bressanone; abbandonato assai presto il cognome patemo, assunse quello di B., con il quale [...] due anni, anche nel 1520, nel 1531 e nel 1536) il B., la cui fama, per l'ampia dottrina e la profonda conoscenza del diritto, si allargava sempre più, fu eletto per cinque volte alla carica di priore della Camera notarile della sua città; nel 1520 ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] alla pubblicazione del Discorso è dato riscontrare un ampliamento degli orizzonti culturali della C., cui collabora la conoscenza di opere e di personaggi destinati ad influire positivamente sulla futura attività della scrittrice. Dal 1586 data ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] , Milano 1883, pp. 308 s.). Ingegno assai vivace, il B. fu uomo di vasta cultura: valendosi della sua conoscenza delle lingue, tradusse versi di Hugo, Longfellow, Heine (Frondi Sparte, Napoli 1875). Raggiunta una vasta popolarità (nella celebrazione ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] tra il 1824 e il 1825. Qualcosa più che una ipotesi è per tali anni l’esistenza di «una fonte orale» toscana, di conoscenza di Grossi e di Rossari (Stella - Danzi, p. 1002). Accordi tra toscano e lombardo attirarono l’attenzione del M. a lungo, fino ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] ed emozionale della poesia possa e debba condurre, con la sua capacità educatrice, ad un più efficace e solido apprendimento di conoscenze reali. Ed è certo un dato di grande importanza che il B. affermi questa concezione in latente polemica contro i ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , di cui una caduta in mare, al centro della favola raccontata da Pontico Virunio nella sua vita del Crisolora), un'ottima conoscenza del greco e le prime traduzioni latine di opere greche, la Vita di Alessandro di Plutarco e la Calunnia di Luciano ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] arguto. La ricchissima raccolta di lettere, pubblicata ancora dal Moncallero, è una fonte preziosissima non solo per la conoscenza dettagliata dell'attività diplomatica del D. e delle vicende politiche di quegli anni, ma anche per valutare le sue ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] periodo di attività dell'Accademia Pontaniana, quando era diretta da Pietro Summonte e da Scipione Capece, e, grazie anche alla conoscenza sopra ricordata con il marchese del Vasto, poté entrare in contatto con Vittoria Colonna e Paolo Giovio, che lo ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] che dimorasse a Ferrara essendo riuscito a ottenere alcuni uffici. Alle nozze di Alfonso d'Este dovette anche fare più stretta conoscenza con Isabella d'Este, la colta e vivace figlia del duca Ercole: l'inizio della sua corrispondenza con la marchesa ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...