LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] . Di lì a pochi mesi concepì il proposito di entrare nell'Ordine dei predicatori e di dedicare la propria vita alla conoscenza e alla realizzazione della renovatio religiosa del Savonarola. Superato un periodo di prova in cui il L. aveva svolto l ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] Maria Viale, di Torino, e nell'anno successivo nasceva il primo figlio Marco. Ed è di questi anni, probabilmente, la conoscenza del poeta Mario Virgilio Garea, il "fedelissimo amico primevo", che possedeva una villa a Varazze - Punta d'Aspera -, dove ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] , tentandone complesse applicazioni psicologico-scientifiche nei volumi sul Rovetta (Un meccanismo umano. Saggio d'una nuova conoscenza letteraria, 2 voll., Milano 1909-1911) e conservandone, anche dopo la sua scoperta del pensiero vichiano ...
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BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] a mestiere cortigianesco.
Anche la prosa del B., limpida e scorrevole, denota la sua raffinata educazione, nonché un'ottima conoscenza ed una intelligente assimilazione di testi lati i greci, sacri e patri nl'stici, con una particolare preferenza per ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] abituato a questi incidenti di percorso. Nel febbraio 1939 sposò Maria Spadini, figlia del pittore, con la quale aveva rinnovato la conoscenza dopo il trasferimento a Roma e da cui ebbe tre i figli, Virginia, Caterina e Paolo. Acquistò una casa in ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] studi da parte dei discenti. Il G. invita allo studio soprattutto allo scopo di trasferire poi il proprio bagaglio di conoscenze ad altri, esortando a non studiare solo per se stessi e a esporre continuamente come esercizio le nozioni già apprese, a ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] casa reale di Borbone, sotto i regni di Enrico IV, di Luigi XIII e soprattutto di Luigi XIV. Approfondì, inoltre, la conoscenza dei casati e delle corti di Germania, dove soggiornò per oltre tre mesi nel 1686, per raccogliere informazioni e il favore ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] si va facendo più ricca e articolata, e le trame meno complicate e peregrine, offrono poco di rilevante per la conoscenza della sua vicenda letteraria. Di importanza centrale saranno invece le opere - le più tipicamente deleddiane - di quello che si ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] all'insegnamento dei gesuiti, e fu lì che il M., frequentando i corsi di retorica di p. A. Muraglia, fu avviato alla conoscenza dei classici latini e italiani e palesò, con alcuni componimenti di scuola, un precoce interesse per la poesia di cui già ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] da un oscuro meandro cui sovrasta il monumento della Fortuna), Polifilo, simbolo, come Dante, dell'uomo, è iniziato alla conoscenza sensitiva ed intellettiva ed è guidato al suo destino da volontà e ragione; il quale destino è rappresentato da tre ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...