LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] partecipazione al concilio di Firenze nel 1438-39, quale notaio o esperto di diritto canonico, o anche per una certa conoscenza del greco. A Firenze stabilì contatti con Cristoforo Garatone, che era stato più volte nunzio apostolico in Oriente, il ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] all'inizio per lui grande stima. Il giovane F. contribuì alla composizione di opere dello scrittore, anche in virtù della buona conoscenza del latino, con cui l'Aretino non aveva dimestichezza. Per lui il F. interpretò le opere dei padri della Chiesa ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] di percezione e forza di argomentazioni, a quello degli scrittori d'Oltralpe: anche se non è chiaramente dimostrata la conoscenza di essi da parte sua.
Dopo il rivolgimento in senso democratico avvenuto a Venezia, sotto la pressione delle truppe ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] creazione artistica sempre più subordinata al gusto dominante. Una perfetta padronanza della tecnica teatrale ed una sicura conoscenza delle necessità sceniche permettono, infatti. al C. l'appropriazione e l'impiego a fini spettacolari di elementi ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] grazie alla fama che aveva acquisito presso l'ambiente pontaniano con le sue opere, dalle quali risultava la grande conoscenza maturata di Virgilio. Nell'Aegidius il Pontano dedica al G. un compianto funebre, frutto di una rielaborazione del dialogo ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] e di riflessioni specie in relazione all’Etica e alla Politica, ma anche su questioni più strettamente personali, come la conoscenza del greco e di lingue slave (cc. 33r, 53), il ricordo della sua commedia Repetitio magistri Zanini coqui (c. 83v ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] Speranza), produzione che denota un notevole interesse per il teatro contemporaneo di cui e evidente anche la buona conoscenza della realizzazione scenica, in particolare dell'allora in voga "théâtre libre" di A. Antoine, commedie appartenenti al ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] e all'Accademia reale di storia, il credito che aveva presso la corte consentirono al C. di studiare e approfondire la conoscenza della lingua e letteratura spagnola. Nel 1771 vedeva infatti la luce a Madrid il suo primo lavoro, un assaggio di quella ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] per lingua e per ispirazione - abbia appartenuto a un ordine religioso. Egli possiede certamente una notevole e non comune conoscenza della materia biblica, dei Vangeli e delle Sacre Scritture in genere, dalle quali ha tratto il tessuto stesso della ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] 'ormai annoso dibattito sulla "letteratura per il popolo", dominato da intenti prevalentemente paternalistici e filantropici, finalizzati alla conoscenza e alla sostanziale conservazione degli equilibri sociali esistenti. Da parte del G. v'era sì il ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...