DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] in una limpida descrizione dell'avvenimento: ben partita, ben illustrata, ben rivissuta. Per suo tramite si viene a conoscenza del corredo della principessa Eleonora, della ricchezza dei finimenti e delle bardature dei cavalli, della lunghezza dello ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] e nei distici elegiaci. Sebbene per alcune opere si compiacesse di foggiare titoli e nomi greci, dovette avere, sì, qualche conoscenza lessicale del greco, ma poche o nessuna della grammatica. Ma ad onta dei suoi difetti, dai carmi si riesce ad ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] in terra greca, e gli chiese di procurargli dei codici greci. Il personaggio sulle cui relazioni col C. siamo meglio a conoscenza è comunque il Filelfo, che lo conobbe a Costantinopoli. Le numerose lettere da lui indirizzate al C. ci informano del ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] il settimanale Prestidigiatore moderno (1893-1894). I risultati figurali dei testi dell'E. derivano anche dalla conoscenza di un repertorio iconografico frutto di ricognizioni storiche e filologiche, ricco di citazioni riconducibili all'illustrazione ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] e del Pomarancio, costituiscono una testimonianza autorevole del gusto barocco. La Relazione è pure un documento importante per la conoscenza della vita degli Italiani nell'Europa del tempo: con loro i rapporti dei viaggiatori sono frequenti, sia per ...
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CESENA, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Varese Ligure, presso La Spezia, presumibilmente al principio del sec. XVI. Presi gli ordini religiosi divenne, in data imprecisabile, parroco del paese natale. [...] il C. ebbe degli avvenimenti avrebbe potuto arrecare il contributo di una testimonianza di prima mano, seppure minore, alla conoscenza dell'episodio, se il cronista nella intenzione di giustificare i protagonisti e di non riaprire vecchie piaghe, e ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] alle altre religioni. Il poemetto, in tre libri di terzine, coniuga intenti polemici e didattici, proponendosi di favorire la conoscenza delle verità principali affermate dalla teologia cristiana attraverso una divulgazione corsiva, in modo che tale ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] classico Umberto I: fu il momento delle prime esperienze culturali significative, che fece insieme a Manlio Cancogni, la cui conoscenza, avvenuta nel 1928 in una palestra di via Tevere, divenne proprio sui banchi di scuola un’amicizia destinata a ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re Edoardo V. Dei sette o otto viaggi attribuitigli nei Motti, ne sono documentabili solo quattro nelle Fiandre (1444 a ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] che restano sconosciuti, ebbe un violento litigio. Verso la fine dell'anno visitò Stra, Padova e Arquà, dove rinnovò la sua conoscenza del Petrarca, al quale era stato presentato sin dall'anno 1364 da Donato Albanzani.All'inizio del 1374 il C. fu ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...