scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] tra cultori di varie discipline. Ma anche nell’assetto alfabetico c’era, grazie ai rinvii al sistema figurato delle conoscenze presenti in ogni voce, una certa nostalgia dell’unità del sapere.
Gli enciclopedisti francesi notarono che si trattava di ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] sostanza che reca e trasmette l’i. genetica è il DNA. L’avvento della biologia molecolare ha reso possibile la conoscenza della struttura degli acidi nucleici, la decifrazione del codice genetico e la scoperta del meccanismo per cui l’i. registrata ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] probabilmente sono anche le sue), mostrando, senza possibilità di dubbio, che la legge dell'inverso del quadrato era una conoscenza collettiva, di cui si scopriva l'importanza a poco a poco. Kepler aveva definito questa legge sulla diffusione della ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] che obbediscono alle identiche leggi di proporzione (43 d). Proprio come l'anima del mondo, l'anima dell'essere umano assicura movimento e conoscenza e i suoi due cerchi sono mossi da un movimento rotatorio (42 c, 43 d, cfr. 44 b, d, 47 d e anche ...
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geognostica
geognòstica [Stesso etimo di geognosia] [FTC] [MCC] [GFS] Disciplina tecnico-scientifica volta alla conoscenza delle caratteristiche del terreno, spec. a fianco della geotecnica nei problemi [...] di meccanica dei terreni riguardanti le fondazioni e le costruzioni stradali e idrauliche ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] ; (b) m. razionale, tipico, per es., della matematica, che si propone come mezzo per consentire alla ragione umana la conoscenza, la definizione e la trattazione di enti e principi universali con le loro implicazioni logiche e teoretiche; (c) m ...
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empirismo
empirismo [Der. di empirico] [FAF] Atteggiamento epistemologico che pone nell'esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a innatismo e a razionalismo, le quali concezioni fanno derivare [...] la conoscenza per deduzione da principi razionali a priori evidenti. Nella storia del pensiero filosofico e scientifico l'e. è rappresentato, per l'antichità, in modo particolare dagli epicurei e dagli stoici; per l'età moderna, spec. da R. Bacone, J ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] la Luna. Mutamenti e moti erano regolati dalle quattro cause: materiale, formale, efficiente e finale. Il metodo della conoscenza scientifica era quello esposto negli Analitici secondi e in altre opere logiche, secondo cui dal particolare si risaliva ...
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Matematico (Esslingen 1487 - Jena 1567), uno dei maggiori algebristi tedeschi del sec. 16º. Diffuse la conoscenza dell'aritmetica e dell'algebra nella sua Arithmetica integra (1544). È da annoverarsi tra [...] coloro che aprirono la via a Nepero, fondatore del calcolo per logaritmi, avendo osservato (come già N. Chuquet nel 1484) che una tavola delle potenze di un numero permette di trasformare moltiplicazioni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] olandese Christiaan Huygens. Durante un viaggio a Parigi, dove conobbe Claude Mylon e Gilles Personne de Roberval, egli venne a conoscenza dei problemi relativi ai giochi d'azzardo su cui si erano cimentati Pascal e Fermat. Tornato in Olanda, Huygens ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...