Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] comuni o mutuate potrebbe continuare, ma sarebbe cosa lunga e noiosa; è praticamente impossibile affermare con certezza che tale conoscenza sia stata mutuata e talaltra no, ed è certamente più utile cercare di indicare i limiti di questi prestiti ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] (faqīh) andaluso, ῾Abd al-Malik ibn Ḥabīb (m. 238/853), che nella sua Risāla fī ma῾rifat al-nuǧūm (Epistola sulla conoscenza delle stelle) trasmette la lezione di Mālik ibn Anas (m. 179/795 o 796) sull'argomento e mira a sottolineare l'importanza di ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] della scienza (si pensi, per es., alla sua concezione secondo cui la matematica, caso esemplare di un impegno a perseguire la conoscenza per sé stessa, ha avuto origine nella casta dei religiosi in Egitto, nel momento in cui questi ebbero l'agio di ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] di senso fisico. In sua vece s’introduce il concetto d’informazione massima su un sistema, consistente nella conoscenza esatta del valore numerico del maggior numero possibile di osservabili tra loro indipendenti e tra loro compatibili. È attraverso ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] superiore a quella di Ruffini. Nel 1845 Cauchy fornì una illustrazione molto chiara dei gruppi di permutazione. Egli era a conoscenza del ritrovamento del lavoro di Galois ed esistono indizi che lasciano supporre che questo sia stato il motivo che lo ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] luce questi caratteri e, in tal modo, le direttrici di sviluppo di quest'attività scientifica alla luce delle nostre conoscenze. Tale orientamento impone una nuova metodologia, quella che abbiamo applicato alle nostre ricerche, ma che fino a ora non ...
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principio della regressione
Eugenio Regazzini
Sia F la funzione di ripartizione, definita su ℝ2, di una coppia (X,Y) di caratteri posseduti da ciascuna unità di una certa popolazione statistica. Si considerano [...] determinazione di Y in corrispondenza di una determinazione di X: stimare il consumo di una data famiglia sulla base della conoscenza del suo reddito. Si può risolvere il problema costruendo una funzione h che a ogni possibile valore osservato di X ...
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KMS
KMS 〈ki-èm-ès o, all'it., kappa-èmme-èsse〉 [Si-gla dai cognomi di R. Kubo, D.C. Martin e J. Schwinger] [MCS] Condizione, o equazione, KMS: in un sistema quantico in equilibrio termodinamico si considerano [...] B,A) ed è una immediata conseguenza della ciclicità della traccia. Questa condizione è non banale perché richiede la conoscenza di molte proprietà dell'operatore H, energia del sistema. Può essere usata per generare le equazioni cui devono soddisfare ...
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Matematico, nato a Palermo il 6 aprile 1875, morto ivi il 19 febbraio 1946. Dal 1906 insegnò analisi algebrica e geometria analitica nelle università di Cagliari, Parma e Catania; dal 1914 insegnò a Palermo [...] insieme con G. Bagnera, riguarda però la teoria delle funzioni abeliane, della quale il De F. aveva una conoscenza magistrale. Dopo aver dato la completa classificazione delle superficie iperellittiche, G. Bagnera e M. De Franchis studiarono la ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] caso hanno solamente un valore relativo, ma precisa che piccolo e complesso sono relativi non in rapporto allo stato delle conoscenze del soggetto umano, bensì in rapporto allo stato del Cosmo in un determinato istante, e pertanto sono, dal punto di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...