BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] le opere di Lagrange fece capire al B. che la sua vera vocazione era quella per la matematica pura. La conoscenza dell'opera del grande matematico torinese fu fondamentale per la sua evoluzione ulteriore, e nella diffusione nell'area italiana dell ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] in grado di costituire i punti di partenza da cui dedurre con assoluta certezza l'intera costruzione del corpo di conoscenze aritmetiche e geometriche, ed è probabile che il compendio assiomatico di E. fosse concepito per risolvere definitivamente la ...
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Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta [...] o del singolo (come consumatore, produttore, lavoratore, risparmiatore ecc.), basate su una scala di preferenze e sulla conoscenza di dati oggettivi, e di s. collettive, miranti a integrare o sostituire quelle individuali per il raggiungimento di ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] misura. Di conseguenza la determinazione esatta dei valori di un insieme completo di osservabili indipendenti che commutano rappresenta la conoscenza massima in linea di principio che si può avere dello stato del sistema che è quindi più limitata che ...
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sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] i matematici, e che hanno condotto a una revisione dei procedimenti e delle ipotesi, e quindi a un reale progresso di conoscenza.
Un esempio di s. matematico è la dimostrazione che tutti i numeri sono uguali: dati due numeri qualunque a, b, si ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] D. Bohr, Atomfysik og menneskelig erkendelse, København 1957 (trad. it. sull'ed. ingl. 1958, Teoria dell'atomo e conoscenza umana, Torino 1961).
J. Ladrière, Les limitations internes des formalismes. Étude sur la signification du théorème de Gödel et ...
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Popolazione
Antonio Golini
sommario: 1. Il problema della popolazione. a) Generalità. b) I termini moderni del problema. 2. Il meccanismo di crescita di una popolazione. a) Interrelazioni tra ambiente [...] l'enorme sviluppo che essa ha avuto; in secondo luogo la crescente disseminazione delle idee, delle informazioni, delle conoscenze, della cultura e della tecnologia; poi, ancora, la crescente diffusione su tutto il territorio di servizi fondamentali ...
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Alessandro Rosina
Sbatti la statistica in prima pagina
I giornali tendono sempre più spesso a fare uso di numeri, grafici e tabelle che a volte servono solo a fare colpo sui lettori. Come le cifre sulla [...] e uso del dato statistico, che però non necessariamente equivale a una corretta informazione statistica, in grado di veicolare effettiva conoscenza. Che il tema sia molto sentito anche da parte di chi i dati li produce è testimoniato dalla reazione ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] o liquide che provengono da sorgenti naturali, marine, vulcaniche ecc., o da attività di origine antropica. La conoscenza e l’eventuale controllo dell’evoluzione e delle trasformazioni di tali particelle sono fondamentali per la protezione dell ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] intesa è, propriamente parlando, la vera scienza del moto, dato che si propone di studiarlo attraverso l'indagine e la conoscenza delle sue cause.
I principali testi aristotelici al riguardo si trovano nella Fisica e nel De caelo e furono commentati ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...