La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] 'legge di probabilità' (altrimenti detta 'distribuzione di probabilità') di tale elemento risulti univocamente e completamente determinata dalla conoscenza di P su ℋ. La nozione di misurabilità richiede che sia definita una σ-algebra sullo spazio di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] immagine di prima mano dello stato della ricerca in Germania e in Francia. A Berlino Abel ha fatto la conoscenza di August Leopold Crelle (1780-1855), un ingegnere appassionato di matematica, ben introdotto negli ambienti intellettuali della capitale ...
Leggi Tutto
Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] stimato che il costo della corrosione può essere ridotto del 15÷20% mediante l’applicazione di tecniche che sfruttano le conoscenze di base della corrosione, quali la protezione catodica, i materiali inossidabili, l’uso di inibitori di corrosione, i ...
Leggi Tutto
Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] metodo di shooting, questo approccio analitico-funzionale richiede proprietà di regolarità meno stringenti per f e nessuna conoscenza del problema di Cauchy per il sistema corrispondente.
Il problema di Dirichlet per equazioni ellittiche semilineari ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] matematico. L'opera di Villard de Honnecourt, spesso di difficile interpretazione, è l'unica esposizione di questo tipo di conoscenza nel XIII sec., e dopo di essa bisognerà aspettare due secoli per trovare, con Mathias Roriczer, un altro testo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] '. Se a questo spazio intuitivo corrisponda uno spazio 'reale', è una questione filosofica strettamente legata al problema della conoscenza, che Enriques qui accenna soltanto, ma che diventerà dominante nei suoi interessi nel giro di pochi anni. La ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] la cui applicazione ci permette di conoscere la verità. Oggetto della logica è il pensiero in quanto ha come fine la conoscenza; l'algebra, a sua volta, ha tra i propri compiti quello di indagare le proprietà strutturali della logica: sotto questo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] agenti, con le loro conseguenze. Von Neumann studia invece un piccolo sottoinsieme del sistema sociale, dove ciascuno è a conoscenza delle mosse degli altri e dove quindi ogni giocatore tenta di ottimizzare i propri obiettivi anche in funzione delle ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] 200 persone si può assumere che quasi tutti i matematici tedeschi e un buon numero di quelli stranieri fossero a conoscenza dei suoi principî. Tra gli effetti positivi del suo insegnamento c'era la distinzione tra poli finiti e singolarità essenziali ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] , né mai pensò a correlare l'attività storiografica al bisogno già allora vivo d'una comprensione strutturale della conoscenza scientifica del mondo.
Opere: Recherches sur les integrales définies, in Journ. f. die reineu. angew. Math., XXV (1843 ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...