La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] e tutto il suo sforzo non gli produrrà altro che la [capacità] di ripetere, se sa imparare a memoria; ma la loro conoscenza profonda e l'acquisizione di questa non potrà mai aversi se si è sprovvisti delle matematiche" (Rasā᾽il al Kindī al-falsafiyya ...
Leggi Tutto
quasi analitico
quasi analìtico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [ANM] Funzioni q.: particolare tipo di funzioni, introdotte da E. Borel nel 1912, caratterizzate dal fatto di essere determinate dalla sola conoscenza [...] del valore loro e di tutte le loro derivate in un punto dato ...
Leggi Tutto
In matematica, equazione r. (o assolutamente r.) di Galois di una data equazione algebrica f(x)=0 è una particolare equazione algebrica collegata con la risoluzione della f(x)=0: la conoscenza di una sua [...] radice qualunque permette di trovare le radici di f(x)=0. Un precedente storico, per il caso particolare delle equazioni di 5° grado, è rappresentato dalla r. di Malfatti (➔ Malfatti, Gianfrancesco). Con ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] in questo periodo però, in Italia e in Francia, cominciò di nuovo a circolare la m. greca, e si diffuse via via la conoscenza del calcolo secondo gli Arabi. Ma è solo all’inizio del Cinquecento che vennero per la prima volta superati i limiti delle ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] I e I′ denotano le ipotesi, D i dati (evidence) cui si è pervenuti mediante le osservazioni sperimentali e S le conoscenze di sfondo, a volte dette di contorno, cioè quelle di sponibili prima di eseguire le osservazioni. Dalla [6] applicata prima a ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] 423 a.C. e ripreso pochi anni dopo. In questa pièce sono raffigurate l'investigazione e l'insegnamento di una pluralità di conoscenze sotto la guida di un unico maestro, Socrate (versi 143-217). I termini geometria e astronomia sono impiegati non per ...
Leggi Tutto
integrante
integrante [agg. Part. pres. di integrare] [ANM] Fattore i.: per un'equazione differenziale del primo ordine, Adx+Bdy=0, funzione tale che il suo prodotto per il primo membro dell'equazione [...] sia un differenziale esatto; la conoscenza di esso consente di risolvere l'equazione. ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] al prodotto delle corrispondenti frequenze relative marginali. Se due variabili statistiche X e Y sono indipendenti, la conoscenza delle sole frequenze (relative) marginali consente di determinare, di costruire anche le frequenze (relative) congiunte ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Alim, identificato con l'astronomo arabo Ibn al-A῾lam (m. 985). L'anonimo autore di questi scolii mostrava una buona conoscenza di Tolomeo e di Teone. Simone Set, astrologo e medico durante il regno di Alessio I Comneno (1081-1118), traduttore in ...
Leggi Tutto
Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] costruzione del modello e ne fissa il significato e le potenzialità d’impiego. Nel caso in cui non si abbia conoscenza dei fenomeni o dei componenti del sistema, la procedura appena delineata non potrà essere seguita. L’approccio sistemistico, con la ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...