DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] per valutarne l’eventuale fluttuazione in base alla nidiata. Nei mesi successivi si dedicò alle colture in vitro, una conoscenza che gli tornerà utile nei primi anni dell’esperienza americana quando metterà a punto un’originale tecnica per la coltura ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] dal vecchio marchese M.-J.-P. de La Fayette e da J.-C. Dupont de l'Eure. All'inizio del 1829 venne a conoscenza dei contatti avuti già da alcuni anni proprio con questo comitato da E. Misley per l'organizzazione di una "congiura estense", allo scopo ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] della sorella Maria Antonia). Nel 1759 passò dunque a studiare fisica e medicina a Pisa, dove approfondì anche la conoscenza della letteratura antica e di quella moderna inglese e francese. Addottoratosi il 30 marzo 1764 in filosofia e medicina ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] successione alla cattedra e solo per la giovane età non ottenne l'incarico. Nello stesso 1845, per ampliare le conoscenze e perfezionare l'istruzione teorica e pratica nelle scienze medico-chirurgiche, iniziò un lungo viaggio che lo portò nelle più ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] di dermatol. e sifilografia, Pavia 21-24 ott. 1933, Milano 1933, pp. 375-415; Sullo stato attuale delle nostre conoscenze sulla genesi del pigmento melanico, in Minerva dermat., XXVI [1951], pp. 14-30) e sull'applicazione dei metodi istochimici alla ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] entro breve tempo, cosa che non risulta essere in realtà avvenuta. Da entrambi i trattati appare la buona conoscenza che il C. aveva degli originali greci, che gli permette polemiche frecciate contro gli studiosi contemporanei ancora legati ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] sulla chinolina, sulla caffina.
I suoi esperimenti con la cinconidina e la picrotossina rappresentarono notevoli contributi alla conoscenza della patogenesi dell'epilessia. In quel periodo, infatti, L. Luciani ne sosteneva la genesi corticale, mentre ...
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BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] , Svizzera, Belgio, Olanda e Germania. Poté così ampliare ed approfondire le sue nozioni scientifiche, apprendere tecniche e conoscenze nuove, che compendiò nella Relazione sullo stato dei mentecatti e degli ospedali dei medesimi in varie parti d ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] 162, 329), questo fu il passo decisivo verso la soluzione del problema fondamentale della neurofisiologia dell'occhio, cioè la conoscenza del modo nel quale le fibre nervose sono integrate nel complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. G ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] la sua persona egli fu costretto a rifugiarsi a Roma, città dove era già stato per motivi di studio e dove aveva conoscenze. Tornò a Napoli solo dopo qualche tempo, ma ci visse poi indisturbato fino alla morte, avvenuta nel 1670.
Poté contare sulla ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...