FUORTES, Michelangelo
**
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e da Adelia Premoli il 27 dic. 1917 e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Torino nel 1941. Durante il corso di laurea, dal [...] dei dati sperimentali e alla discussione della loro possibile interpretazione seguiva la conclusione che allo stato delle conoscenze non era ancora possibile stabilire con certezza se la natura del meccanismo della conduzione nervosa fosse chimica ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] . 34-44.
In particolare, le ricerche sul nistagmo gli offrirono l'occasione di esaminare lo sviluppo storico delle conoscenze in proposito fino alla crisi della concezione classica (somma delle due componenti, tonica-lenta e ritmica-rapida, ciascuna ...
Leggi Tutto
CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] fu anche il primo presidente; primo frutto del lavoro dell'Accademia, volto a ridurre il ritardo della Spagna nella conoscenza teorica così come in quella della situazione sanitaria del paese, fu una grande compilazione farmacologica, la Pharmacopea ...
Leggi Tutto
ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] a vilissimo prezzo Beni nazionali e servito a questo scopo delle notizie riservate sulla svalutazione di cui era a conoscenza. L'accusa era pienamente giustificata: nel '98-'99 l'A. acquistò infatti (direttamente, a nome della moglie Caterina ...
Leggi Tutto
CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] paragonò il C. a Eustachio.
L'opera sulle ferite del capo è ricca di importanti osservazioni, e denota una conoscenza assai vasta delle precedenti pubblicazioni sull'argomento. Si suddivide in tre parti: nella prima il C. tratta delle lesioni ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] tracomatosa, in Clinica moderna, II [1896], pp. 290-292). Degni di menzione, infine, i contributi del G. alla conoscenza del potere battericida del sangue, che lo inserirono tra i primi cultori degli studi sull'immunità (Contribution à la ...
Leggi Tutto
FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] della polichemioterapia antitubercolare, che doveva poi divenire di uso corrente.
Il F. recò inoltre un importante contributo alla conoscenza della fisiopatologia dell'anemia mediterranea (L'eritroblastosi e l'emolisi nella malattia di Cooley e di Di ...
Leggi Tutto
COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] sul valore terapeutico del sangue, quelli sul ferro nelle feci malariche. La sua scuola recò un notevole contributo anche alla conoscenza della funzione depurativa del rene (si veda L. Luciani, Fisiologia dell'uomo, Milano 1923, II, pp. 457-59) e ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] cui nel 1760 uscì a Roma una seconda edizione ampliata e arricchita di tavole, restò a lungo fondamentale per la conoscenza delle specie viventi dei Foraminiferi e diede impulso a più approfondite ricerche in quel settore degli studi naturalistici. L ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Harbor. Quanto a Graziosi e Silvestri, i due giovani laureandi romani ricevettero gli apprezzamenti di Luria per la loro conoscenza approfondita del test di fluttuazione, e lo stesso Luria sollecitò Amaldi a sostenere la loro attività di ricerca ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...