PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] si dedicava solo all'ortopedia: la sua chirurgia generale era avanzata e si appoggiava su una approfondita conoscenza anatomica e anatomo-patologica. Palasciano si dimostrava anche attento alla dimensione internazionale. Nel 1858 discuteva al XXXIII ...
Leggi Tutto
LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] . Toaldo. Appena diciannovenne si laureò in filosofia e medicina, trattenendosi altri tre anni a Padova per migliorare la conoscenza della pratica medica. Il particolare favore di cui godette presso l'anziano e autorevolissimo Morgagni gli permise di ...
Leggi Tutto
PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] ’après le ms. Barb. lat. 3185, Città del Vaticano 1943, p. 34).
Nei testi filosofici, Pelacani mostra una conoscenza eccellente delle discussioni parigine sull’intelletto umano: si riferisce esplicitamente ai testi di Sigieri di Brabante (il De anima ...
Leggi Tutto
FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] un elogio, spiegando il significato del nome, mostrandone l'aderenza al concetto di "scienza" intesa appunto come conoscenza di "cause", la dignità ed eccellenza rispetto alle altre discipline, riposta da lui nella superiorità del suo oggetto ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] scientifica, anche nella clinica, toccò molti campi di ricerca. Studiò diverse emopatie e diede contributi alla conoscenza delle pseudoleucemie, della linfogranulomatosi e del cloroma. Si occupò dei disturbi della nutrizione e del ricambio azotato ...
Leggi Tutto
LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] contributi, basati essenzialmente sulla propria esperienza di alienista e sulla quotidiana osservazione dei malati, alla conoscenza dei rapporti tra malattie mentali e comportamenti criminali: buon conoscitore degli autori francesi la cui influenza ...
Leggi Tutto
FUSARI, Romeo
Alessandro Porro
Nato a Castiglione d'Adda, presso Milano, il 1° marzo 1857 da Alberto, maestro elementare, e da Maria Gazzani, compì i primi studi a Lodi: terminato nel 1873 il ginnasio, [...] tale settore egli si impose all'attenzione del mondo scientifico. Di notevole valore fu il suo contributo alla conoscenza dello sviluppo da due primitivi abbozzi delle ghiandole surrenali - illustrato in una memoria, presentata all'Istituto lombardo ...
Leggi Tutto
LANFRANCO da Milano
**
Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] persone che esercitavano la chirurgia, ma ignoravano il latino ed erano quindi sostanzialmente prive di quella approfondita conoscenza della medicina che L. riteneva indispensabile per l'esercizio della chirurgia, che egli intende come scienza (ars ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] sanitarie della Croce rossa mobilitate al fronte. In seguito venne inviato in missione in Inghilterra per la sua larga conoscenza di quel mondo, dove, fra l'altro, ebbe occasione di tenere numerose conferenze, come quella sulla geografia del fronte ...
Leggi Tutto
HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] in collab. con G. Fasoli; Carie e alimentazione, in Dietologia e dietoterapia, IV [1960], pp. 30 s.); alla conoscenza della struttura del paradentio in condizioni normali e patologiche, del cui studio in Italia fu un autentico pioniere (Ortodonzia e ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...