FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] . 1850 a F. Ambrosi). Oltre a deplorare la fatale condizione dell'Italia in politica, il F., che aveva una notevole conoscenza della ricerca scientifica nei paesi di lingua tedesca, lamentava sia il fatto che a metà secolo l'Italia non avesse ancora ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] di idroterapia termale, in cui sono riferite accuratamente le qualità terapeutiche delle acque termali di cui il C. aveva diretta conoscenza, si accenna con prudenza a quelle di cui l'autore aveva solo sentito parlare, si danno utili indicazioni sui ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] università italiane. Se lo scopo dell'opera è quello di togliere dall'oblio molti minori a torto dimenticati e fornire una miglior conoscenza di alcuni maggiori, cui contribuiscono anche le giunte di G. B. Sitone di Scozia e di L. A. Cotta con vari ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] sia per il contributo sciéntifico, sia per la messa a punto delle tecniche di dimostrazione istochimica (Contributo alla conoscenza dei lipidi cellulari, in Anatomischer Anzeiger, XXXV [1910], 1, pp. 17-69; Contributo alla distribuzione ed alla fisio ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] ; nel 1929, al congresso medico dell'università di Montpellier, nel quale fu ricordato il suo contributo alla conoscenza dell'angioipotonia costituzionale, venne eletto dal Senato accademico membro della locale Accademia di scienze e lettere. Fu ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] primarie). Relazione al XXXVIII Congr. della Soc. ital. di oftalmologia, Catania 1949; Sullo stato attuale delle nostre conoscenze sui rapporti anatomo-fisiologici ottico-ipotalamici, in Actualités latines d'ophalmologie, Paris 1958, pp. 228-235).
Di ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] oftalmologica della Mitteleuropa. Lavorò anche presso la clinica oculistica di Edimburgo con H. Traquair per approfondire le conoscenze di perimetria e per prendere contatti con il mondo oftalmologico anglosassone, allora poco noto in Italia, con ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] membro, dal 1905 e per un quinquennio, del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione anche per la sua profonda conoscenza delle leggi e degli ordinamenti scolastici nazionali e stranieri. Nel biennio 1907-09 fu rettore dell’Università di Napoli ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] della demenza paralitica, nonché per l'esposizione delle proprie convinzioni, basate anche su una buona conoscenza della letteratura specialistica nazionale e internazionale, riguardo ai meccanismi patogenetici e alle sedi lesionali della malattia ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] sue osservazioni e avviarono una serie di ricerche i cui risultati avrebbero rappresentato autentiche pietre miliari per la conoscenza della morfologia e della biologia del plasmodio (si veda anche W.D. Foster, A history of parasitology, Edinburgh ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...