BOI, Francesco Antonio
Egisto Taccari
Nato nel 1767 ad Olzai (Nuoro) da genitori di umilissima condizione (il padre era agricoltore), dimostrò presto quelle doti di ingegno e memoria, che indussero [...] assiduamente l'istituto di anatomia, diretto da Paolo Mascagni. Ben presto, tuttavia, la sua valentia tecnica e la conoscenza della materia lo costrinsero a svelarsi come docente, ed egli iniziò una fervida collaborazione con il Mascagni, al quale ...
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BIRINGUCCI, Carlo
Paolo Mugnai
Senese di nobile famiglia, si laureò in filosofia e medicina. Oltre ad esercitare la medicina, si occupò alquanto di astrologia, considerandola di grande aiuto per la [...] ben più vasto e di un proficuo scambio di esperienze, notizie e favori; da esse traspare, inoltre, un rapporto di conoscenza e stima fra il B. e il granduca Ferdinando II di Toscana.
Del resto al fratello del granduca, cardinale Leopoldo, che ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] di Palermo, ibid., pp. 703-705; Note sulla dissenteria amebica nell'infanzia, ibid., XXXI (1923), pp. 913-921; Contributo alla conoscenza dei cosiddetti edemi da fame nei bambini, ibid., pp. 1141-1149, e in Boll. delle cliniche, XL (1923), pp. 337 ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] , riferendosi evidentemente agli studi che avevano intrapreso insieme.
Un anno dopo il L. doveva aver fatto progressi nella conoscenza della lingua, visto che Guarino, nella prima lettera a lui indirizzata di cui si ha notizia, datata 27 giugno ...
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CASAGRANDI, Oddo
*
Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] successivamente condotte da altri studiosi.
Nel 1895, in collaborazione con P. Barbagallo, recò un prezioso contributo alla conoscenza del potere patogeno posseduto da alcune amebe. L'argomento, assai controverso e dibattuto, era ormai divenuto una ...
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BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] a V. Andreini.
Egli svolse il suo corso dando un notevole impulso allo studio della anaton-ùa patologíca, la cui conoscenza riteneva fosse alla base della teoria chirurgica. Si adoperò anche per la costituzione di un museo di anatomia patologica.
Nel ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] C. iniziò a Genova i suoi studi di filosofia e lettere, e li proseguì nel 1577 al seminario di Roma, acquisendo una perfetta conoscenza del greco e del latino. A Pavia frequentò i corsi di medicina e scienze naturali. A Genova tornò solo nel 1580 per ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] che possono interessare lo stato igienico-sanitario di un paese e rivela nell'autore, oltre a una ampia conoscenza della letteratura medica antica, di Ippocrate in particolare, notevoli nozioni di carattere naturalistico, che vanno dall'azione delle ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] i suoi interessi verso le discipline chirurgiche, formandosi, in particolare, sotto la direzione di D. Ferrara, che lo avviò alla conoscenza e alla pratica dell'ostetricia, e di D. Cirillo, di cui probabilmente subì un'influenza non estranea alle sue ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il D. sembra aver consapevolezza, ma che non cita in modo tale che sia possibile attribuirgliene una diretta conoscenza) e che di lì a poco avrebbero definitivamente accertato la natura locale dell'infiammazione attribuendola al metabolismo cellulare ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...