EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] minori progressi egli aveva fatto nello studio non solo del latino. ma anche del greco e dell'arabo, lingue la cui conoscenza gli era indispensabile per la lettura dei testi originali dei maggiori medici del passato. Anzi, di alcuni di questi, come ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] e artistico, rivendicando per la sua opera la serietà di una studiosa applicazione. Abbastanza articolata è infatti la sua conoscenza della letteratura moderna e disposta alle più varie sperimentazioni la sua musa. Ben curiosa è, ad esempio, la sua ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] con le tecniche convulsivanti, in Acta neurologica, VI [1951], pp. 751-758, in collab. con A. Uras; Contributo alla conoscenza dell'azione degli antibiotici sul sistema nervoso. Nota I: penicillina, ibid., pp. 759-779, in collab. con F. D'Andrea ...
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BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] tutti i suoi lavori su una salda base anatomopatologica. Meritano in particolare di essere ricordati i contributi alla conoscenza della tubercolosi cutanea, che gli consentirono una messa a punto dell'argomento nella monografia La tubercolosi cutanea ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] originale posizione aveva stimolato un ampio dibattito scientifico al quale partecipò anche il B., che aveva potuto prendere conoscenza diretta di quell'esperienza. Egli aderì ad alcuni dei principi che Simon sosteneva; concordava con il giudizio che ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] di Bologna.
Costantemente il B. rivolse il proprio interesse ai problemi di terapia fisica e di radiumróntgenzerapia, la cui conoscenza è fondamentale per il trattamento delle forme cancerose. Nel 1929, alla prima riunione del Centro per lo studio e ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] , il C. si affermò come uno dei più brillanti patologi del suo tempo. I suoi studi rappresentarono importanti contributi alla conoscenza di vari settori dell'anatomia patologica, e furono esemplari per la complessità e la completezza delle indagini ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] in un'età davvero inconsueta, aveva mentalmente annotato alcuni atroci decorsi della peste; in seguito "si diede senza Maestro alla conoscenza dell'erbe, et al tagliar corpi umani" ed inoltre "visitava i malati, li confortava, e se avevano bisogno si ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] Johns Hopkins di Baltimora e vi tenne lezione - parlò anche a Filadelfia, Chicago, Rochester e New York -, affinando la conoscenza dell'inglese, e stringendo amicizie che si sarebbero dimostrate preziose al momento di abbandonare l'Italia e per la ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] . 11-27; D. Bredi, L'immagine di un grande impero musulmano secondo un testimone italiano: la "Storia do Mogor" di N. M., in La conoscenza dell'Asia e dell'Africa in Italia nei secoli XVIII e XIX, I, 1, a cura di U. Marazzi, Napoli 1984, pp. 373-395 ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...