LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] cronaca del letterato e librettista Felice Romani (Gazzetta piemontese, 16 luglio 1836, p. 1), anche Niccolò Paganini.
La conoscenza fra i due probabilmente risaliva ai primi anni Dieci, quando Paganini, durante una tournée in Romagna, suonò a pochi ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] ).
In questo saggio il B. volle distinguere i fatti storicistici, cioè di natura interpretativa o critica, consistenti in una "conoscenza dell'arte ridotta a qualcosa di fisso, d'immutabile, di storico", da quelli estetici puri, cioè creativi. Per il ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] di porre nel giusto rilievo la sua importanza, soprattutto per quanto si riferisce a una più approfondita conoscenza dell'evoluzione della musica strumentale italiana nel primo quarto del sec. XVIII. Sensibile alle tendenze più avanzate della ...
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BETTI, Adolfo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875, da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del chimico Mario. L'influenza del padre, chimico, ma anche studioso appassionato [...] tutta l'energia, la competenza e la passione del suo carattere generoso. Adoperatosi incessantemente per portare a conoscenza di un pubblico sempre più vasto la musica da camera, ancora sconosciuta contribuì all'affermazione di autori contemporanei ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] allo sviluppo della musica da camera francese, il cui linguaggio seppe orientare verso una più approfondita conoscenza della tecnica violinistica italiana. Nelle sonate adottò principalmente la forma in 4 movimenti, organizzando quelle in ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] di più ampio respiro, egli non riesce mai a sollevarsi da un melodismo convenzionale, unito ad un'accademica conoscenza dei classici d'Oltralpe, la cui imitazione rimase esteriore. Delle sue composizioni per pianoforte, tutte pubblicate a Milano ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] cappella di Ravenna".
Nulla si sa con precisione circa la data della sua morte.
Oltre alle opere citate si è a conoscenza solamente di due madrigali a cinque, Caro amoroso foco e Hor chè giunto, contenuti rispettivamente in antologie del 1604 e del ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] , la cui estensione tuttavia non superava il fa alla seconda ottava (Gerber), fu stimato soprattutto per la sua profonda conoscenza della musica e per la maniera di cantare il recitativo, pur con qualche giudizio contrastante. Secondo il Gerber ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] notizie sulla sua attività artistica, mentre da alcuni documenti contenuti nei libri dei procuratori di S. Marco veniamo a conoscenza delle sue precarie condizioni di salute; già nel 1600 nelle liste dei pagamenti compare il nome di un suo sostituto ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] ): il F. doveva dunque incontrarli regolarmente, quanto meno nella prosaica ricorrenza del pagamento degli affitti.
La conoscenza di Agostino avrebbe inoltre potuto consolidarsi per il tramite di Melchiorre Zoppi, lettore di filosofia morale nello ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...