BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] Rossi stesso che il B. sarebbe morto attorno ai settanta anni. Il Guerrini e il Casimiri sostennero invece - in base alla conoscenza diretta di documenti originali - che nel 1588, quando era già maestro di cappella del duomo di Brescia, il B. aveva ...
Leggi Tutto
CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] su inverosimili anacronismi riscontrati nelle messe in scena di antiche opere musicali.
Il C. cercò inoltre di utilizzare la sua conoscenza del teatro, per attuare un'interessante iniziativa, un teatro scuola, o teatro ginnasiale, e la proposta di un ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Mayr alla viola e il violinista Marco Bonesi; poté così affinare la sua educazione musicale, grazie alla diretta conoscenza del repertorio sonatistico viennese, che si rivelerà fondamentale per la padronanza della scrittura a più parti e si tradurrà ...
Leggi Tutto
COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] essenzialmente del tipo a cantus firmus, il principio della parodia risulta evidente in molte sezioni, il che dimostra la conoscenza da parte del C. di una delle più moderne pratiche del tempo. Effettivamente questa, più di ogni altra composizione ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] Francesco Ceccarelli". Mozart lo nomina spessissimo nelle sue lettere, anche quando è lontano da Salisburgo: segno evidente che la conoscenza che di lui aveva non era dovuta solamente a contingenti motivi di lavoro.
A Salisburgo il C. cantò, oltre ...
Leggi Tutto
FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...]
L'arrivo delle truppe austriache nel Regno nel marzo 1821 segnò l'inizio della rapida ascesa del Fornasini. La conoscenza di A. Leonhardt, allievo anch'egli dello Zingarelli, e dal 1822 direttore della banda del reggimento "Kaiser Alexander", ospite ...
Leggi Tutto
DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] che riteneva la limitazione più grave della filosofia dello "statuario" Condillac, l'aver cioè rinchiuso l'uomo nella sola conoscenza sensitiva avvilendo le sue più nobili facoltà, l'intelletto e la volontà. Tuttavia egli sentiva l'esigenza, comune a ...
Leggi Tutto
BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] 'insegnamento, l'originalità e lo spirito innovatore del suo metodo didattico, la sensibilità estetica unita a una profonda conoscenza della tecnica, infine la fama guadagnata, con la pubblicazione della sua prima opera (1698), non solo nell'ambiente ...
Leggi Tutto
PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] fuga con Michele Carafa, il quale, esponente della scuola napoletana, non avrà omesso di spronare l’allievo alla conoscenza del panorama attuale della musica operistica. Rientrato a Marsiglia, Peri vi fece rappresentare Una visita a Bedlam in un ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giovanni Paolo (detto il Caliginoso)
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo chitarrista, liutista, compositore e teorico, attivo in Italia e all'estero tra il [...] , testimoniata da pubblicazioni che ebbero grande diffusione ai suoi tempi, e sono anche oggi considerate fondamentali per la conoscenza della prassi esecutiva e la notazione chitarristica: tra l'altro si ritiene sia stato il primo compositore a ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...