– Artista e religioso (m. Gerusalemme 1660). Le notizie su questo artista non consentono di stabilirne con certezza l’anno di nascita, ipotizzata da L. Saviano tra gli ultimi anni del Cinquecento e i primi [...] della autenticità del frammento della vera Croce conservato nella stauroteca di Ottaviano (Napoli); esse confermano la conoscenza da parte di M. del ketubah (ebraico: כְּתוּבָּה - "documento"; plur. ketubot), l'accordo nuziale ebraico; inoltre è ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] . fu uno dei pochi padri tridentini, insieme al Feltre, Claude Lejaye e Seripando, che possedessero un'effettiva, diretta conoscenza della letteratura protestante. Egli, può esser stato facilitato in ciò dal contatto che ebbe, all'interno stesso dell ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] come uccello che dal nido fugga; e a Fermo, nella Marca fui, là dove incontrai cortesi uomini di fede, che nel regno di conoscenza e sapienza dimoravano […] E dopo il banchetto di Purim accadde […] e a dimorare in rigoglioso prato ci adunammo; e lì i ...
Leggi Tutto
SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] disposizione non consentono di stabilire con precisione i tempi e le modalità con le quali il nuovo pontefice venne a conoscenza dell'Ecthèsis. Stando comunque al contenuto di una lettera inviata a Sergio dal vescovo alessandrino Ciro (cfr. I.D ...
Leggi Tutto
EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] svoltasi probabilmente tra Venezia e Padova, con maestri che gli trasmisero l'amore per la letteratura antica. La buona conoscenza del greco letterario, rara ai suoi tempi, è stata generalmente attribuita alla frequentazione di Manuel Crisolora: ma i ...
Leggi Tutto
CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] quel "pezzo originale, un monumento prezioso, un capo d'opera di patria storia", e tuttora strumento indispensabile per la conoscenza della biografia dell'autore e della contrastata genesi dell'opera.
Nei primi anni di permanenza in casa Papafava il ...
Leggi Tutto
CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] Lettera alla Balia (Ginevra 1543) divulgata dal "seminatore di heresie" Girolamo Pieri.
Una volta raggiunta la completa conoscenza della religione riformata, egli cercò di conformare tutta la propria esistenza alle idee che professava. Rinunciò alla ...
Leggi Tutto
Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] , e con il suo richiamo a un uso ‘immanente’ e non ‘trascendente’ della ragione, cioè ristretto nei limiti della conoscenza possibile. Nello sviluppo postkantiano dell’idealismo, l’i. del reale al pensiero si estese alla totalità del pensiero: donde ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] a fare catechismo per ‘istruire’ e ‘insegnare’ una dottrina da sapere, peraltro senza significativi guadagni né in termini di ‘conoscenza’ della fede, né, ancor più, di superamento dell’estraneità tra fede e vita.
Lasciando da parte i risultati della ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] moto senza casco. Ne è nata una discussione in città e sulla stampa locale. Gli abitanti del vicentino hanno così fatto conoscenza con i sikh: hanno imparato a non considerarli degli arabi, per via del fatto che molti di loro indossano abitualmente ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...