COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] si rivolse addirittura a Gregorio IX e lo convinse a chiamare il C. in Curia per discutere la sua decisione. Venuto a conoscenza di questi tentativi, il C. fuggì attraverso la Francia e la Germania per sottrarsi agli inviati pontifici.
Lo zelo per la ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] dall’uomo, a condizione che questi si liberi dagli inganni delle passioni e si affidi alla pura ragione. E proprio in tale conoscenza risiede la libertà dell’uomo, che una volta compreso quale sia il suo destino si conformerà a esso. La libertà non ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] che sono presenti nel mondo.
Secondo la tradizione, dopo un primo momento di esitazione il Buddha decise di trasmettere questa conoscenza al mondo. Si recò a Benares, dove nel Parco delle Gazzelle pronunciò il suo famoso primo discorso: era l'inizio ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] e il rapporto tra predestinazione e libero arbitrio. Intento dell'opera è quello di affermare con decisione la possibilità della conoscenza divina del futuro escludendo ogni forma di necessità e di garantire al tempo stesso la provvidenza divina, la ...
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PASINI, Giuseppe Luca
Alessandro Catastini
PASINI, Giuseppe Luca. – Nacque il 18 ottobre 1687 a Padova; non sono noti i nomi dei genitori. Compì la sua istruzione presso il seminario della sua città [...] Padova 1716, opera che venne segnalata nel Giornale de’ letterati (XVI, 1716).
L’altro scritto apologetico per la conoscenza delle lingue è costituito dall’orazione inaugurale tenuta presso l’Università di Torino in occasione della presa di servizio ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] con il serpente tentatore della Genesi. Secondo il racconto biblico, nell'Eden (il paradiso terrestre) si trovava l'albero della conoscenza del bene e del male, il cui frutto era bello da vedere e saporito; Dio aveva espressamente vietato all'uomo di ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] due anni insegnò fisica e filosofia. La sua vasta preparazione culturale, soprattutto nel campo scientifico e teologico, la conoscenza di molte lingue europee, gli guadagnarono profonda stima negli ambienti della Compagnia, tanto che, nel 1851, egli ...
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Teologo e filosofo tedesco (Friburgo in Brisgovia 1904 - Innsbruck 1984), fratello di Hugo. È considerato tra i maggiori teologi cattolici del sec. 20º. Partecipò come esperto al concilio Vaticano II. [...] sul mondo, dalla quale lo spirito è rinviato, attraverso una riflessione trascendentale su tale propria essenza, alla conoscenza dell'essere nel suo valore assoluto. Ma questa riflessione antropologico-trascendentale non implica una precedenza e un ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] le scuole. Intanto andava riprendendo i suoi studi con Elia Del Medigo e soprattutto con Flavio Mitridate che l'avviò alla conoscenza dell'ebraico e del caldaico: da tempo ormai P. si era immerso nello studio della cabala ebraica, in cui pensava di ...
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Letteratura relativa ai santi. Comincia con i primi secoli della storia della Chiesa e si protrae fino ai nostri giorni, sempre dominata e caratterizzata da intenti di edificazione, ma influenzata anche [...] e continua tuttora con sviluppi che hanno fatto dell’a. una vera scienza criticamente fondata. Un importante contributo alla conoscenza dei manoscritti agiografici è stato dato dal tedesco A. Ehrhard; fra gli italiani, sono da ricordare soprattutto F ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...