COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] epoche. Dopo aver stampato a Lima nel 1761 una breve Vida des. Juan apostolo y evangelista, testimonianza della sua ottima conoscenza della lingua spagnola, il C. fece uscire nel 1771 a Venezia la sua opera più vasta e celebre, quel Dizionario ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] pontificia venne concessa ai giovani Colonna per motivi di studio e per un periodo di cinque anni, e fu inviata per conoscenza anche all'arcidiacono di Bologna. È d'altro canto, noto che il Petrarca, come lui stesso ricorda in varie occasioni, aveva ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , saldando tradizione giudaica e tradizione greca, indica l’etica come il primo passo sul cammino della vera vita ovvero della conoscenza. Tre sono le vie che conducono l’anima a Dio, purgativa, illuminativa e unitiva: la prima prevede la repressione ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] relazione i decani con alcune malattie o certe parti del corpo.
Sebbene gli antichi Egizi fossero celebri per le loro conoscenze mediche, l'esistenza di legami con questa tradizione appare improbabile; e l'importanza dei decani in molti testi è l ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] verità; come il Logos rende razionali i suoi seguaci, così il sovrano «a lui amico» chiama tutto il genere umano alla conoscenza di Dio «gridando a gran voce alle orecchie di tutti e proclamando le leggi della vera pietà [εὐσέβεια] a ognuno sulla ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] sarebbe intervenuto il mutamento, che si doveva far risalire alla manipolazione dei testi biblici e alla graduale perdita di conoscenza diretta dell’ebraico41. Di Costantino non si diceva altro, mentre lungo era il discorso sul concilio di Nicea, che ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] testo canonico, e che si sentivano impegnati nella pratica politica e nella conservazione dell'ordine costituito e aspiravano alla conoscenza del 'grande significato', si oppose un gruppo di dotti. La maggior parte di questi eruditi si basava su una ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] avvenuti negli anni tra il 492 ed il 496.
È l'opera eugippiana più importànte e la principale fonte per la conoscenza della personalità di s. Severino, nonché per lo studio delle condizioni di difesa, sociali, economiche e religiose quali erano nel ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] F.; e questa circostanza, insieme con il fatto che il F. come vicecancelliere e come scrittore dimostra una buona conoscenza del diritto canonico, lascia pensare che egli abbia studiato all'università di Bologna (forse dopo aver iniziato gli studi a ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] detta (SN., pars VI, cap. 5, cc. 95vb-96rb; In Isag., cap.8, pp. 262-269). Per quel che riguarda la psicologia e la teoria della conoscenza Paolo ammette che l’anima è forma del corpo (SN., pars V, cap. 1, c. 66rb-va; In De an., II, t.c. 7, c. 39rb ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...