BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] . E questa animosità del B. verso il pontefice non tardò a divenire pubblica quando, nel 1507, Giulio II ebbe conoscenza di una lettera assai polemica nei suoi confronti inviata dal B. all'ambasciatore estense presso la corte imperiale. L'episodio ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] attività di missionario nelle campagne e nelle zone montuose intorno alla capitale dell'impero ottomano sia la sua conoscenza del popolo turco, che egli descrive come poverissimo, ma virtuoso. Nonostante dovesse ricorrere a un interprete, le genti ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] insegnamento del greco (secondo le prescrizioni del concilio di Nicea del 787 che prevedevano, per l'elezione a vescovo, la conoscenza di tali materie). Si attuava così, consenziente G., il disegno di Sergio I che avrebbe visto Atanasio vescovo e che ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] capitalistiche nel settore commerciale e finanziario. L'interesse del B. per i problemi economici nasceva infatti dalla conoscenza diretta, maturata in uno dei più cospicui centri mercantili, quale quello ambrosiano, dei nuovi sviluppi assunti dalla ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] Creta (sec. VIII), dal X sec. era andata decadendo. B. si ispira particolarmente a Giuseppe innografo. Perfetta è la sua conoscenza della metrica e delle altre norme, anche delle più complesse, che regolano l'innografia.
A B. viene attribuito da una ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] di Matilde a fianco della Chiesa, G. riconduce il problema del rapporto tra azione e contemplazione alla conoscenza contemplativa, rinvenendo nella carità e nell'umiltà i significanti di una conciliazione possibile tra i due termini: "Litigant ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] geografico e topografico del VI-VII secolo d.C., rinvenuto nella chiesa di San Giorgio di Madaba, che, secondo le conoscenze dell’epoca, rappresentava i territori compresi fra il Libano e l’Egitto, il Deserto Arabico e il Mediterraneo, con al ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] ed il papa. Presto, però, l'A., sia per l'illimitata fiducia che godeva presso il pontefice sia per la profonda conoscenza degli affari di governo, controllò e risolse quasi tutte le trattative fra la corte pontificia e gli altri stati.
Così, quando ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] di Sacra Scrittura nell'università di Pisa, alla quale era stato indirizzato anche dal De Vecchi. Del resto, la conoscenza-delle lingue antiche e moderne, la padronanza degli strumenti filologici e, soprattutto, l'amore per lo studio biblico ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] visioni, dalla Vergine e da alcuni santi. Il G. non le dette credito. Un mese dopo, però, essendo venuto a conoscenza che la Rispoli sosteneva di avere le stimmate come s. Francesco e soleva mostrarle, spogliandosi, ad alcune signore, ne informò l ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...