PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] 1613, p.2) non trovi sostegni documentari, a fronte di altre certe presenze cappuccine alla Dieta (Giacinto da Casale), la conoscenza della corte sabauda maturata negli anni torinesi lo fa ritenere possibile, tantopiù nel corso della prima guerra del ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] l'aggiornamento dei maestri, per i quali approntò anche una minuscola biblioteca didattica, la diffusione di una corretta conoscenza di un italiano puro e scevro da novità esterofile; Brentari, Bernardi e Vaccari tracciarono un affettuoso profilo dei ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] . Z.497, alle cc. 160r-161r, è conservato anche il De divisione, trattato di matematica che rivela un'approfondita conoscenza delle opere scientifiche di Gerberto di Aurillac; ciò potrebbe motivare la leggenda del discipolato di L. presso Gerberto e ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] totale della storia siciliana non poté tuttavia essere pienamente soddisfatta, perché il F., che pure aveva larga conoscenza della storiografia classica e attingeva con un'erudita consapevolezza, per i tempi precorritrice, alle cronache bizantine e ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] Chiesa affermando di parlare per bocca dei santi e picchiava i monaci mostrando di essere posseduto dal demonio. Venuto a conoscenza del fatto nel dicembre 1574, il F. chiese una relazione sul caso all'Albosco, priore della certosa, che riferì la ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] al tempo della spedizione di Enrico VII. Forte è il sapore guelfo del lavoro in cui il C. dimostra una notevole conoscenza del diritto canonico. L'opera dovette avere una notevole fortuna se fu subito più volte trascritta e presto riecheggiata da ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] quello asburgico, facendo divulgare satire e libelli contro il governo del cardinai nepote. Clemente X, venuto a conoscenza dell'increscioso episodio, si preoccupò di comporlo rapidamente facendo ritirare l'editto contestato e ristabilendone uno più ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] in Italia. G. dimostra buona tecnica di versificazione, notevole dimestichezza con le procedure di analisi scolastiche e ampia conoscenza delle opere patristiche, classiche e medievali; anche se gli auctores sono solo di rado esplicitamente citati, G ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] di suo il ricorso al re contro i ministri, come avvenne nella primavera del 1636. F. Barberini, venutone a conoscenza, lo dissuase dal proseguire per quest'ultima strada, invitandolo alla moderazione nella conduzione dell'affare. Ma il C. con ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] dedicata al marchese A.T. Trivulzio (Milano 1757), Intorno all'origine dell'idolatria, in cui il F. dimostra una notevole conoscenza della lingua ebraica e della storia sacra, e Sposizione della messa che si canta nella festa della natività di Cristo ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...