GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] fatto trascurare la sua formazione generale, cosicché in seguito "gli fece difetto ogni cultura filosofica" ed "ebbe scarsa conoscenza della lingua greca e della tedesca" e "non eccessiva familiarità con la letteratura classica" (Patetta, p. 105 ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] resto si limitò a presenziare a diverse riunioni in casa di A. Villa con gli altri affiliati di Fratta, tutti amici o conoscenti di vecchia data, o a ospitare qualche volta a casa sua dei "cugini" di passaggio, come quando, nella primavera del 1818 ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] della protezione di Iacopo Becchetti, che nel settembre 1443 era stato a Venezia come inviato di Filippo Maria Visconti. Queste conoscenze avrebbero condotto il C. alla rovina. Il 22 sett. 1446, il Consiglio dei dieci ordinava infatti l'arresto di un ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] fondamento oggettivo dei processi astrattivi), né le scotistiche formalitates; l'universale è quindi solo nel soggetto conoscente, operazione di classificazione degli individuali. Nella realtà individuale non v'è distinzione di essenza ed esistenza ...
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Filosofo e patriota, nato a Milano il 22 aprile 1909, colpito a morte a Roma da un sicario della banda Koch il 28 maggio 1944 e morto all'ospedale il 30 maggio. Professore di filosofia all'Istituto magistrale [...] dei popoli europei. Fra i suoi scritti si ricordano: L'estetica di B. Croce, Milano 1932; Di alcune relazioni fra conoscenza e volontà, in Rivista di filosofia, luglio-settembre 1932. Critica filosofica e fisica teorica, in Sigma, n. 4-5 (postumo ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] forme: il katharevoussa (lingua formale) e il demotiki (lingua comune, insegnata anche nelle scuole). Molto diffusa è la conoscenza dell'inglese e del francese.
Condizioni economiche
Dal 1° gennaio 2002 la dracma, moneta nazionale, è stata sostituita ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] in età successiva, con membri della corte milanese come G. Corvini e P. C. Decembrio, e, ancora di più, la precisa conoscenza che B. dimostra di uomini e testi strettamente pertinenti all'ambiente, come per es. l'orazione "doctrina et rerum variarum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] 1966) del secolo scorso, tradotta in sette lingue europee e aggiornata nel 1979 a seguito del continuo divenire delle conoscenze: ancora un punto di riferimento per l’esame complessivo delle testimonianze antiche in madrepatria e nelle colonie e per ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] molto dettagliato sulla preparazione e conduzione della spedizione e sul territorio, di cui lo J. mostra una straordinaria conoscenza, e precisi piani di attacco e difesa; sono indicati con precisione estrema i luoghi da fortificare, i percorsi ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] che nel 1346 aveva con altri ucciso il fratello del F. e si era poi rifugiato a Napoli. Nel 1348, venuto a conoscenza della sua presenza a Prato, il F. vi si recò con altri dei Firidolfi per ucciderlo. Il Gherardini si accorse della minaccia ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...