CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] mesi ad un certo Giovanni Pino di Ancona, giovane timoniere delle galee pontificie, come arrivare a seguire, mediante la conoscenza di principi geografici elementari, le rotte marine emendate da errori che il C. stesso era arrivato a tracciare. Nella ...
Leggi Tutto
FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] trovava di nuovo in stato di gravidanza, ma di tale stato di cose il Pucci non fece in tempo a venire a conoscenza, tanto che nel suo testamento nominò eredi universali i fratelli Lorenzo e Giannozzo. Lorenzo Pucci quindi fece a sua volta testamento ...
Leggi Tutto
BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] soprattutto la produzione orale: canzoni, racconti, autobiografie. Con la costituzione dell'Istituto E. De Martino, "per la conoscenza critica e la presenza alternativa del mondo popolare e proletario", egli intese porre le basi per "mettere a frutto ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] , negando loro però l'ambita ammissione al grado nobiliare.
Anche in questo frangente il F. dimostrò competenza e conoscenza dei delicati equilibri su cui si reggevano le province suddite. Non per caso dunque l'ultima esperienza della sua ...
Leggi Tutto
CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] risultati significativi.
Malgrado gli insuccessi, le doti d'ingegno del C., la sua tenacia e soprattutto la profonda conoscenza della situazione svizzera, acquisita sin dagli anni giovanili, gli consentivano per lo meno di mantenere viva l'influenza ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] libro). Il C., "osservatore delle più inique e scellerate guerre che giammai travagliassero l'Italia", dimostra ottima conoscenza degli avvenimenti sia militari sia diplomatici, esposti con tono pacato e obiettivo. La narrazione si interrompe all ...
Leggi Tutto
CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] clima dell'impero appena fondato, diede alle stampe due grossi volumi che costituiscono uno dei più validi contributi alla conoscenza della Somalia, sia sotto il profilo storico sia economico. L'anno dopo entrò in collisione con le autorità fasciste ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] le circostanze della sua tragica morte e la collegarono alla cosiddetta strategia della tensione e, in particolare, alla probabile conoscenza che l'A. avrebbe avuto di fatti relativi all'organizzazione della strage avvenuta il 12 dic. 1969 alla Banca ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] una biografia critica; la prima, A. Cojazzi, P.G. F. Testimonianze, Torino 1928, pur fortemente agiografica, ha contribuito alla conoscenza del F. nell'ambiente dell'associazionismo cattolico; si veda al riguardo Id., P.G. F. Il libro che lo ha fatto ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] e alle esigenze delle province: in questa opera si avvalse dei suggerimenti del C., il quale mise a frutto la buona conoscenza che aveva, per esperienza diretta, dello stato dei luoghi e dei bisogni delle popolazioni.
Infine il 10 sett. 1820, dopo ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...