POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] per il suo 65mo compleanno, II, a cura di A. Ancillotti et al., Napoli 2007, pp. 377-395); L. Agostiniani, La conoscenza dell’etrusco e delle lingue italiche negli studiosi italiani dell’Ottocento, in Lo studio storico del mondo antico nella cultura ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] 1851-52-53-55, Mantova 1959, p. 205. Nella copiosa letteratura sulla cospirazione del 1852-53offrono qualche elemento di conoscenza, oltre ai lavori del Luzio, G. Segala, Verona e Mantova nella cospirazione contro l'Austria e neiprocessi politici del ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
**
Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] qualità, rimane la versione da Plutarco, alla quale l'A. accompagnò un ricco commento, che attesta una precisa conoscenza della lingua greca (mentre suo fratello Belisario ne possedeva poco più dei primi elementi), unita ad una consumata esperienza ...
Leggi Tutto
FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] ritenersi, con un certo grado di probabilità, o frutto dell'entusiasmo del momento, o un espediente legato ad una conoscenza superficiale della realtà araba, o dettato forse anche dal timore di immediate insurrezioni.
La squadra operò poi, sempre al ...
Leggi Tutto
PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] guarigioni miracolose (Beda, Historia ecclesiastica, II, 16, pp. 192 s.).
Come si è visto, la fonte principale per la conoscenza di Paolino è la Historia ecclesiastica gentis Anglorum di Beda, completata intorno al 731, che raccoglie notizie di varia ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] e ricca clientela": L'Illustraz. ital., 4 luglio 1886); insieme con altri professionisti romani gli avvocati assicuravano conoscenza del difficile terreno locale e abilità nella mediazione con il mondo esterno che improvvisamente vi si proiettava. In ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] in molti luoghi l’edizione Perocco.
A Hakluyt è legato anche l’unico altro testo di Pigafetta di cui siamo a conoscenza, un sonetto encomiastico in italiano che compare, insieme con testi elogiativi in latino e greco, di altri autori, nelle pagine ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] a Treviso e preposto insieme a Vitello Vitelli al comando della cavalleria nell'esercito del provveditore Gradenigo: la sua conoscenza dei luoghi ebbe un peso determinante nel buon successo delle operazioni, che riportarono i Veneziani a Cormons ed a ...
Leggi Tutto
ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] che la sorte dell'E. fosse decisa, usando informazioni di prima mano di cui solo il cardinale poteva essere a conoscenza. Ippolito peraltro non vi viene mai espressamente nominatol conformemente alla linea adottata in tutta la vicenda dall'accusa. L ...
Leggi Tutto
FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] ; G. Ricchieri, Viaggiatori e descrittori italiani dell'Egitto dalla metà del XVI secolo in poi, in L'opera degli Italiani per la conoscenza dell'Egitto e per il suo risorgimento civile ed economico, a cura di R. Almagià, Roma 1926, pp. 142, 153; C ...
Leggi Tutto
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...