CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] ", attraverso il quale egli si sforza di definire il ruolo della filosofia come momento di sintesi logica di ogni forma di conoscenza e di scienza.
Morì a Palermo il 2 marzo 1891.
Oltre a quelle già citate, si ricordano Ricerche sulla natura dei ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] liberalismo irpino, Napoli 1913, che tende talvolta a ipervalutare il personaggio, ma resta il principale strumento per una approfondita conoscenza della sua lunga e movimentata vita. Ad esso si rifanno altre brevi biografie: A. D'Amato, L. D. (estr ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] accreditare i sotterfugi del suo signore, delle cui intenzioni politiche non è chiaro fino a che punto fosse a conoscenza. Lo stillicidio di misure e contromisure dirette a sottrarre il Gonzaga agli impegni sottoscritti senza scoprire apertamente il ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] Esteri. Dalla fine del marzo alla metà dell'aprile 1945 fu a Gargnano. Timorosi che egli potesse venire a conoscenza delle trattative di resa avviate con gli Angloamericani, l'ambasciatore Rahn ed il generale Wolff insistettero perché tornasse a ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] in Italia e nel Regno di Napoli, con particolare attenzione alle vicende politiche della Sicilia, dimostrando una solida conoscenza storica e giuridica.
Egli sostenne che i feudi erano di origine germanica e che furono introdotti in Italia dai ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] modo, l'azione del G. - sia che fosse stata da lui direttamente promossa, sia che ne fosse venuto a conoscenza in tempo per sfruttarne abilmente le conseguenze - potesse rientrare nella trama di intrighi di Michele VIII per neutralizzare le eccessive ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] cui erano a capo Pietro Paolo Boscoli e Agostino Capponi, che, scoperti, furono giustiziati. Anche Pazzi sembra fosse a conoscenza della trama, informato da Niccolò Valori allo scopo di bloccare sul nascere il progetto eversivo (Jurdjevic, 2008, pp ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] quanto della pubblicazione di due opere matematiche. La prima, De constructione aequationum libellus (Neapoli 1700), testimonia una buona conoscenza delle opere di Cartesio, Van Schooten, de Sluse, Fermat.
La recensione all'opera, apparsa sugli Acta ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] non fosse altro che una macchinazione costruita da Venezia per liberarsi di un personaggio divenuto scomodo perché a conoscenza dei mezzi, non proprio leciti, usati dalla Repubblica per trasformarsi in grande potenza territoriale, non sappiamo. È ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] , che costò la vita a centosettantadue persone il 19 dic. 1450.
Il Memoriale rappresenta non solo la principale fonte per la conoscenza del D., ma anche il filo lungo il quale si dipana l'interesse da lui suscitato attraverso i secoli. I codici che ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...