ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] gli sforzi siano uniti affinché si raggiungano accordi e pace duratura" (Barneschi, E. di Savoia, p. 252).
Portata a conoscenza di Mussolini, l'iniziativa venne da questo ritenuta improponibile. "Le circostanze attuali - scriveva Mussolini a E. - e l ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] della duchessa. Difficile è accertare se don Luigi fosse al corrente di tutto fin dall'inizio, ma certo quando ne venne a conoscenza "se n'adombrò momentaneamente, menò forse qualche rumore e poi se ne prese svago, come di cosa non sua" (Vicchi, p ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] di agricoltura e dell'Istituto di economia mondiale, e svolse attività nel Komintern. Mise a frutto la sua profonda conoscenza dei problemi delle campagne nelle collaborazioni a diversi giornali clandestini italiani (Lo Stato operaio, La Difesa) e a ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] Il 12 maggio era a Carini, dove lo raggiunse la notizia dello sbarco di Garibaldi; il 18 maggio venne a conoscenza della vittoria di Calatafimi. Salvatore Calvino gli portò l’ordine di Garibaldi, che marciava verso Palermo, di portarsi «sulle alture ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] . Visti, però, vani i suoi sforzi di ottenere un'amnistia per i suoi compagni rimasti in Sardegna, venuto a conoscenza che da Cagliari era stata trasmessa una istruttoria a lui completamente sfavorevole e, pare, scampato per caso a un tentativo ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] da L. von Pastor per ciò che concerne la storia di Urbino e si può presumere che sia altrettanto valido sussidio per la conoscenza di quelle vicende e situazioni nelle quali il C. ebbe parte.
Meglio che nella poesia, dove non si distinse dal tipo di ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] ed efficace, non dichiarò le sue fonti di informazione, ma è ragionevole supporre che egli venisse a conoscenza delle notizie cheandava via via annotando - e soprattutto di quelle che riguardavano avvenimenti relativamente lontani - nella cancelleria ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] -51; L'Africa orientale. Illustrazione storico-geografica, Milano 1936, II, pp. 528-536; C. Cesari, Gli Italiani nella conoscenza dell'Africa (I nostri precursori coloniali), Roma 1938, ad Indicem;R. Ciasca, Storia coloniale dell'Italia contemporanea ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] 1958, I, pp. 89-90; F. Sirugo, Ricerche sulla storia del Piemonte industriale prima della Unità, I, Contributo alla conoscenza dell'ambiente familiare di Camillo Cavour (con lettere di M. C.), in Annali dell'Istituto Giangiacomo Feltrinelli, II(1959 ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] 1936, pp. 295-324; P. Perotti, L'ultima spedizione del capitano Bottego, Rovereto 1937; C. Cesari, Gli Italiani nella conoscenza dell'Africa. I nostri precursori coloniali, Roma 1938, pp. 266-270; G. Narducci, Diario inedito di Vannutelli e C. sulla ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...