La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] dopoguerra.
I primi calcolatori elettronici a programma memorizzato
Il matematico John von Neumann (1903-1957), venuto a conoscenza del progetto ENIAC, a partire dal settembre 1944 era divenuto un assiduo visitatore della Moore School of Electrical ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] l’adoperò per designare i concetti della ragione, i quali, a differenza delle categorie dell’intelletto, non hanno per la conoscenza valore costitutivo, ma semplicemente regolativo, rappresentando ideali a cui si deve tendere nell’ampliamento della ...
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Psicologia
onnipotenza O. del pensiero In psicanalisi, espressione adottata da S. Freud per designare un atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) [...] stesso inconsapevole di tutto l’imperfetto mondo delle cose, di questo ha piena conoscenza la divinità come è concepita nell’ebraismo e nel cristianesimo. Questa conoscenza non ha limiti, neppure nel tempo, estendendosi anche alla sfera del futuro ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] di un determinato stile o sistema strutturale (così come in linguistica si parla di grammatica per indicare appunto la conoscenza esplicita delle regole della lingua). Il concetto di struttura, di cui si è parlato all'inizio, è dunque ulteriormente ...
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Psicologia clinica
Massimo Grasso
L'area disciplinare che delinea la p. c. si presenta come un territorio complesso e variamente articolato, di difficile e controversa definizione quanto ai suoi fondamenti [...] di S. Freud e C.G. Jung.
Per un verso, è quindi riconoscibile, alla base della p. c., una tendenza verso la conoscenza e la misurazione degli elementi che differenziano gli individui tra loro; per un altro, un'attenzione ai problemi connessi con lo ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] e la necessità di sottoporre a una revisione critica la storia sovietica; non si poteva più sostenere che Stalin non fosse a conoscenza delle illegalità e dei crimini che si erano verificati sotto il suo governo: ‟non solo ne era al corrente, ma fu ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Lubbock e di Tylor). Il problema al centro dell'attenzione di questi autori era l'evoluzione delle istituzioni e della conoscenza umane. Tutti si basavano in generale sulle stesse fonti - i testi classici e i resoconti di viaggiatori e di residenti ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] ulteriormente nella prefazione all'edizione del 1977. Morin insiste sul carattere centrale della rappresentazione e dell'immagine nella conoscenza. Sono le immagini che occupano la soggettività e le immagini sono 'non-realtà', "rinviano a una realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] Gaffurio e Marsilio Ficino (Gallo 1989). Al centro della visione matematico-musicale del mondo sta il Numero come strumento di conoscenza del cosmo e dell’uomo.
Nella metafisica di Cusano il numero è il principio che consente di pensare la realtà ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] mondo ebraico.
È il caso, per es., del movimento Habad (acronimo che combina tre parole ebraiche: saggezza, intelligenza, conoscenza) o Lubavitch, dalla cittadina bielorussa dove ebbe effettivamente origine nella seconda metà del 18° sec., come una ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...