Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La democrazia elettronica
Con il termine tecnopolitica non si intende sottolineare solo che la politica si è sempre servita delle tecniche via via disponibili per finalità [...] con il ricorso ai sondaggi e alle mobilitazioni via Internet, con la diffusione delle informazioni e l'accesso planetario alla conoscenza, con la progressiva trasformazione dei rapporti tra politica e cittadini.
Le vie della t. non vanno però in una ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] e dei sensi l'ordine uditivo intrinseco della natura; ma deve essere anche scienziato in quanto la sua scoperta può emergere soltanto dalla conoscenza del modo con cui il suono si comporta" (v. Mellers, 1964; tr. it., p. 160). Se il fine di Varèse è ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , ma anche nel lager si impegna in un’intensa opera didattica rivolta ai compagni di prigionia28. Qui fa la conoscenza di Alessandro Natta (1918-2001), futuro segretario del Pci, che più tardi ricorderà il dialogo sempre più stringente intercorso ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] di cui esso ha bisogno, lasciando al sistema produttivo (e più in generale alla società) la briga di utilizzare o meno le conoscenze e i saperi che la ricerca produce.
Il primo di questi modelli – un fenomeno tutto moderno, che non ha riscontro nella ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] (la diffidenza verso un prete di colore, il clima, la lingua), mentre sembra che con il passare del tempo la reciproca conoscenza possa aiutare a incontrare e a mettere in luce più le somiglianze che le differenze, tanto più quando la somiglianza è ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] dalla ragioneria e dalle tecniche di gestione, con l’obiettivo di studiare i vari ordini di rilevazione nelle a. a scopo di conoscenza e di controllo.
Parametri di classificazione
Le a. si dividono in a. di produzione e a. di erogazione.
Le a. di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] dell'Apulia ‒ da Arpi a Monte Sannace ‒, appare meno avvertibile per la Sabina, l'Umbria e il Piceno dove gran parte delle conoscenze sono riferibili alle necropoli. Tra gli ultimi decenni del VI sec a.C. e gli inizi del V sec. a.C. dati importanti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] un segreto di Stato custodito con grande attenzione fino agli anni Settanta del XX sec. e ancora oggi gli storici sono a conoscenza di pochi dettagli circa la sua costruzione e il suo uso. Recentemente si è affermato che il Colossus è stato il primo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Le gerarchie del sapere
Jean Jolivet
Le gerarchie del sapere
È impossibile, per diverse ragioni e da vari punti di vista, che le discipline [...] .
Già il primo filosofo dell'area arabo-islamica, al-Kindī (m. 257/870 ca.), aveva elaborato un'organizzazione delle conoscenze più articolata di quelle fin qui prese in esame, esposta nella Risāla fī kammiyat kutub Arisṭūṭālīs wa-mā yuḥtāǧu ilay-hi ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] coscienza il carattere distintivo del pensiero e, dalla coscienza ricavava la prima affermazione di realtà, salvando la conoscenza umana dalla negazione avanzata dal dubbio metodico. In relazione alla sua teoria delle monadi (sostanze semplici di ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...