Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] al prodotto delle corrispondenti frequenze relative marginali. Se due variabili statistiche X e Y sono indipendenti, la conoscenza delle sole frequenze (relative) marginali consente di determinare, di costruire anche le frequenze (relative) congiunte ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] in quanto l’approccio è esclusivamente morfologico, più promettente sembra l’approccio molecolare. Per es., la conoscenza delle sequenze complete di RNA ribosomiale di diverse centinaia di organismi ha condotto all’importante e sorprendente ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] determinate operazioni bancarie, quale il risconto di portafoglio, le fideiussioni, gli avalli per conto terzi: la loro conoscenza è opportuna ai dirigenti della banca perché fornisce la nozione della complessiva esposizione eventuale di questa verso ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] numerico, la distanza di un punto infinitamente vicino al punto u, v dal piano tangente alla s. in u, v. La conoscenza delle due forme anzidette determina la s. a meno di un movimento.
Tipologie di superficie
S. algebrica S. rappresentata da un ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...]
Diagnosi di morte
La diagnosi di m. ha subito nel tempo profonde revisioni e modificazioni sia in rapporto alla conoscenza di nuove situazioni cliniche sia in relazione all’obbligo di chiarezza, tempestività e sicurezza nella diagnosi, in caso di ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] - a Milano e poi a Bisanzio), le funzioni del coro diventano dunque molteplici e talora ardue sia per la conoscenza del patrimonio musicale ormai ricco per lunga tradizione e distinto in diversi generi stilistici, sia per l'esattezza della pratica ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] tutti i dati attualmente disponibili siano generalmente sottostimati (per vari motivi: la cifra oscura sottratta alla conoscenza delle autorità pubbliche, le diverse classificazioni operate da queste ultime in conseguenza di errori, pressioni esterne ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] 'identificazione della 'migliore forma di governo', sostituendolo con l'individuazione degli attori reali della dinamica politica e la conoscenza delle modalità della lotta per il potere. Nel primo caso la teoria delle élites ha affrontato lo studio ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] della lingua italiana. Comunque, ad es., l’opera di Goethe è piena di riferimenti all’Italia e nella sua Weimar la conoscenza della lingua italiana era così diffusa che dal 1787 al 1789 vi usciva persino un settimanale in italiano, la «Gazzetta di ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] editi e inediti a tutta l'ampia gamma dell'immaginario televisivo, e infine utilizzando largamente la t. come conoscenza e promozione, come creazione e divulgazione di eventi cinematografici.
Percorrendo dal punto di vista storico le vicende del ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...