La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] 1250 con un'ordinanza formale dei domenicani per istruire i missionari presso gli Ebrei e i Musulmani, il cui livello di conoscenza della lingua araba era molto elevato. Nel 1250 esisteva una scuola di lingua a Tunisi, ma essa fu sostituita prima da ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] variabile. Da parte che era, essa si trasforma ora nel centro da cui si irradia tutta la vita della società.
Conoscenza ed emancipazione qui si producono insieme. Il tema della liberazione dell'uomo, che non trovava posto nel marxismo come scienza ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] (v. Kirzner, 1979, pp. 3-12, 107-136, 154-184, e 1982; v. Loasby, i contributi del 1982).
Sistema d'impresa conoscenza e profitto
Controllo della produzione e incertezza
Tra gli assunti che reggono la teoria del profitto di Kirzner è esplicita un ...
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Trasferimenti tecnologici
Cristina Battaglia
Roberta De Donatis
Il trasferimento tecnologico può essere definito come l’insieme delle attività svolte dai centri di ricerca finalizzate alla valutazione, [...] competitività e che, per occupare posizioni d’avanguardia in futuro, le imprese europee devono, fin d’ora, investire nella conoscenza, grazie a un adeguato sostegno da parte dei governi.
Al contempo, è necessario far sì che gli investimenti pubblici ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] , dei dati relativi alla distribuzione e al consumo dei beni. Ovviamente il metodo archeologico è solo un contributo alla conoscenza storica: a questa si può giungere in forma completa studiando anche i dati forniti dalla documentazione scritta e ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] in questo periodo però, in Italia e in Francia, cominciò di nuovo a circolare la m. greca, e si diffuse via via la conoscenza del calcolo secondo gli Arabi. Ma è solo all’inizio del Cinquecento che vennero per la prima volta superati i limiti delle ...
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procedurale
procedurale [agg. Der. di procedura] [LSF] Che riguarda una procedura o che è basato su una data procedura, quali sono, per es., i metodi p. ipotizzabili per l'intelligenza artificiale, allo [...] scopo di rappresentare la conoscenza (v. intelligenza artificiale: III 234 a). ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] per l'epoca, e al suo atteggiamento d'indipendenza nei riguardi della Chiesa di Roma.
Federico aveva acquisito una buona conoscenza delle arti e delle scienze ed era interessato soprattutto all'astrologia, alla poesia e all'arte. Anche Alfonso X si ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] rapporti di corrispondenza tra i vari aspetti del Cosmo e tra le varie discipline in cui andavano articolandosi le conoscenze su di esso, riteneva che anche i diversi sistemi di misurazione cui si ricorreva nella descrizione dei fenomeni naturali ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] Per coloro che non l'attendono né da una rivelazione interiore nè da una parusia, non è escluso che una più esatta conoscenza dei fenomeni umani e una sensibilità più tormentata per la decadenza che i valori subiscono a causa del loro sfruttamento ad ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...