BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] e alla fisica (seguendo l'insegnamento di Nicolò Cento), di architettura, di archeologia, e specializzandosi nella conoscenza del greco e dell'ebraico. Sulla scorta di questa vasta erudizione affrontò ricerche riguardanti storia sacra, antichità ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] quindi dando lezioni di italiano e dedicandosi ai suoi studi letterari preferiti (tra l'altro, in questi anni, completò la sua conoscenza dei greco). Dopo Marengo non pensò di tornare in Italia, sicuro che dalla Cisalpina, l'unico stato che in teoria ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] un'ipotesi. È probabile anche che nella sua giovinezza abbia soggiornato per un certo tempo in Germania, data la sua ottima conoscenza dell'ambiente e della lingua. I fatti e le vicende della sua vita si ricavano tutti dai racconti e dagli accenni ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] segretario del ministro sardo a Costantinopoli. In tale qualità egli ebbe modo di visitare i Balcani acquistando buona conoscenza delle complesse situazioni etniche e politiche del Sudest europeo. Percorse a grado a grado la carriera con successive ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] del secolo XVI. Non sappiamo nulla della sua educazione religiosa e della sua formazione culturale, né siamo a conoscenza degli sbocchi professionali che gli aveva approntato la famiglia; sappiamo soltanto che nel decennio successivo al 1530 egli si ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] Campagna romana che lo sollecitò nelle sue ricerche storiche, perché era in lui radicata la convinzione che dalla conoscenza storica potevano derivare una più larga comprensione del presente e utili indicazioni per il futuro. Sebbene non storico ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] sacerdotali alla pratica dello scrittore di cose religiose e profane, alle quali veniva sollecitato da una buona conoscenza della letteratura latina (Orazio, Giovenale, Marziale), italiana (la novellistica cinque e seicentesca, Daniello Bartoli e la ...
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MANGINI, Antonio
Francesca Brancaleoni
Primogenito di Angiolo e di Anna Tonci, nacque il 30 nov. 1819 a Livorno, dove attese privatamente agli studi classici. Nel 1841, dopo la laurea in giurisprudenza [...] e nel 1845, tornato a Livorno, esordì nella professione presso lo studio dell'avvocato L. Giera. Risale al 1848 la conoscenza, poi divenuta duratura amicizia, con F.D. Guerrazzi, arrestato in quell'anno per motivi politici: il M., benché tenente ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] 'Archivio segreto Vaticano).
Sollecitato dal padre ad intraprendere studi grammaticali e retorici, il D. eccelse ben presto nella conoscenza del latino e del greco e, giovanissimo, si cimentò come poeta, mettendosi in luce durante il pontificato di ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] di G. III mette in risalto il fatto che egli conosceva sia la lingua greca sia la latina e loda la sua conoscenza dei salmi e l'attitudine alle celebrazioni liturgiche. Probabilmente a Roma ottenne la consacrazione a presbitero, forse del titolo di S ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...