COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] è duplice: a) il mondo è interpretato come una serie indefinita di rappresentazioni non sorrette da un soggetto conoscente sostanziale; b) di là dalla serie di rappresentazioni è possibile supporre una radice immediata irrappresentabile di cui queste ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] Gianfranco Folena, con cui strinse una profonda amicizia, e, tra i professori, Giuseppe Isnardi, che lo introdusse alla conoscenza di Manzoni, e il dantista Salvatore Frascino.
Fu durante il liceo che ebbe inizio il suo apprendistato di scrittore ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] . 17), furono alimentate dal professore di lingua e letteratura greca ed ebraica A. Mussi, che orientò il giovane L. alla conoscenza dell'arte incisoria e allo studio delle opere dei grandi virtuosi del mestiere come A. Masson e G. Wille, dirigendolo ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] superiore d'agricoltura di Portici, XIV (1920), pp. 63-204; Monografia del gen. Philotrypesis Först (32° Contributo alla conoscenza degli Insetti dei fichi), in Boll. del Laboratorio di entomologia del R. Ist. superiore agrario di Bologna, III (1930 ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] "piccole cose" che apre al repertorio crepuscolare, anche se l'ostentata essenzialità del dettato poetico, mostrando una sicura conoscenza della tradizione lirica italiana, precorre molte soluzioni del Poema paradisiaco (1893) di G. D'Annunzio. Ed è ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] in Siena. Sezione medico-fisica e studi della facoltà medica senese, s. 11, X [1942], pp. 214-220; Contributo alla conoscenza della anatomia topografica delle ghiandole paratiroidi, in Quaderni di anatomia pratica e ortogenesi, s. 1, II [1942], pp. 3 ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] il cui "altissimo ingegno" il C. nutriva una profonda ammirazione. Egli osserva che il pensiero può superare nell'ambito della conoscenza la semplice relazione tra soggetto e oggetto ed afferma che oltre il soggetto empirico e il mondo esterno c'è ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] di accettare l'ipotesi che Dante definisse "lombardo" un personaggio di cui, per la diretta e personale conoscenza manifestata nel poema, non avrebbe potuto ignorare le origini bolognesi e il legame mantenuto costantemente vivo, anche negli ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] R. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 6, XIV (1931), pp. 206-209; Contributo alla conoscenza del valore nutritivo di alcuni cereali, ibid., pp. 306-309; Sul valore alimentare del grano, in Il Problema alimentare, II (1932 ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] costume, socio-economica, politica e religiosa a Roma e a Napoli in quegli anni; ed è naturalmente essenziale per la conoscenza dello scultore e dell'uomo, attento alle più moderne manifestazioni dell'arte del tempo e attratto dai nuovi ideali delle ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...