COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] alcuni grandi musei, come quelli di Londra, Vienna e Amsterdam, gli affidarono i loro materiali, poté notevolmente ampliare la conoscenza degli Oligocheti che vivono nel Sudamerica, in Africa, nella Nuova Guinea, ed in altre parti del mondo.
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] a Padova, conseguì la laurea inutroque e apprese la lingua greca dall'abate Giacomo Giacometti, acquistando anche una buona conoscenza della lingua ebraica e della teologia. All'età di ventiquattro anni fu chiamato a Venezia dal senatore Lorenzo ...
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BAROCCIO, Alfonso, detto Gatta
Anna Migliori
Nacque a Ferrara intorno al 1531. I primi biografi indugiano nella descrizione della sua adolescenza tranquilla e consacrata a studi severi e assidui. Si [...] alle discipline umanistiche e in particolare allo studio della filosofia greca; pare che proprio per una più diretta conoscenza di Aristotile si applicasse allo studio della lingua greca. Ebbe come maestro di retorica Giovan Battista Pigna, ma ...
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AGAPITO da Fiemme (al secolo Giovanni Daprà)
Geroldo Fussenegger
Nacque a Tesero in Val di Fiemme (Trento) il 22 maggio 1653; frate minore a Cles il 9 sett. 1671, fu inviato nel 1680 al collegio di S. [...] Pietro in Montorio a Roma, per prepararsi alle missioni dell'Oriente. Vi acquistò tale conoscenza della lingua araba che, invece di essere mandato in Egitto, fu destinato, nel 1682, su domanda del cardinale G. Barbarigo, vescovo di Padova, ad ...
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ARDUINO
Raoul Manselli
Di origine lombarda, già "miles" della Chiesa ambrosiana, venne con altri suoi compagni d'arme a cercar fortuna nell'Italia meridionale, ove si pose al servizio dei Bizantini, [...] arruolavano mercenari latini per la conquista della Sicilia contro gli Arabi.
Accorto e spregiudicato, grazie anche alla sua conoscenza del greco, acquistò una posizione di preminenza presso Maniace, il comandante bizantino della spedizione, e fra i ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] quei valori universali che stanno alla base di ogni ordine giuridico normale". Mancava tuttavia al B. una chiara conoscenza teoretica di questi presupposti, che lo portava a perseguire, pur da un mutato angolo di impostazione metodologica, ancora ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] di Giovanni Francesco), e nelle scuole dei gesuiti studiò con profitto lettere e scienze; ebbe anche buona conoscenza del francese e del tedesco. Il 3 ott. del 1795 il Comune di Prato, per non farlo allontanare dalla città in cerca di un posto sicuro ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] 1893, passò successivamente a Ginevra, a Oerlikon e a Zurigo per perfezionarvi gli studi politecnici e la conoscenza delle lingue, laureandosi infine nel 1898 presso l'Institute of electrical engineers di Londra, che gli conferì il titolo di ...
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CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] per la costa Pietro Antonelli, Augusto Salimbeni, Cesare Nerazzini e Carlo Starabba di Rudinì, approfittò della sua conoscenza delle lingue locali per iniziare l'attività di informatore "eccellente, avveduto, arditissimo". Completò il suo isolamento ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] la famiglia a Vienna nel 1791 e vi rimase fino al 1794, cosicché il C. ebbe modo di acquistare una ottima conoscenza della lingua tedesca. Ritornato a Milano, continuò gli studi delle lingue classiche e orientali alla scuola di G. Bugati, prefetto ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...