Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] Test, né, tantomeno, di valutare la frequenza degli eventi e la loro distanza nel tempo. Il loro repertorio di conoscenze sociali è integro e può essere saggiato in laboratorio. Il disturbo che presenta questa particolare classe di pazienti non può ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] alcune delle funzioni cerebrali che vengono analizzate, collegate a circuiti e strutture nervose e interpretate alla luce delle conoscenze via via fornite da una scienza in continuo e rapido sviluppo.
Sia pure con qualche approssimazione, è possibile ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] : la semplice ispezione a occhio nudo, purché ben esperto, in quanto una corretta interpretazione richiede un'approfondita conoscenza dell'anatomia e della biologia delle ossa. La degenerazione cellulare post mortem, pur non escludendolo, limita l ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] dei dati percettivi, e tenendo conto del modo in cui esse si manifestano volta per volta non solo nella conoscenza, ma anche nella coscienza mitico-religiosa, nell’arte e nel linguaggio. Nella filosofia delle forme simboliche di Cassirer ogni ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] istamina a processi patologici e fisiologici in grazia degli inattesi effetti di farmaci "antiistaminici" o, ancora, la conoscenza di ignorati processi enzimatici, che i farmaci hanno mostrato di dissociare, attivare o disturbare. Tutte le scienze ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] mostrano che il fossile di Liujiang, scoperto nel 1958, avrebbe un'età di circa 63.000 anni. Allo stato attuale delle conoscenze, l'Europa è l'unica regione del Vecchio Mondo in cui gli uomini moderni siano apparsi tardivamente. Essi arrivarono in un ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] permettano di valutare in termini predittivi la possibilità che si tratti di una determinata condizione morbosa, partendo dalla conoscenza dei valori di riferimento (o 'intervallo di normalità') di un certo elemento nell'ambito della popolazione di ...
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Elettricità
Francesco Figura
In biologia con il termine elettricità viene definito il complesso dei fenomeni elettrici che si verificano all'interno dei tessuti viventi. Tutte le attività degli organismi, [...] concentrazione. La comprensione dei meccanismi responsabili dei fenomeni elettrici dei tessuti viventi si fonda quindi sulla conoscenza della struttura e del ruolo funzionale della membrana cellulare.
Struttura della membrana cellulare
La membrana ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] Atti dell'Accademia delle scienze di Ferrara, XVI (1938), pp. 1-87; Osservazioni fisiologiche sulla canapa: contributi alla conoscenza della fisiologia dei sessi, in Annali di sperimentazione agraria, XI (1938), pp. 111-139; Produzione di tumori per ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] , per es., del DNA del fago ΦX174, che è a catena singola. L'equivalenza delle basi puriniche e pirimidiniche, la conoscenza di modelli già formulati, ma erronei, e il concetto di struttura elicoidale nel caso di macromolecole biologiche (l'elica α ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...