UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] hanno portato alla comparsa delle forme umane primordiali e all'evoluzione delle medesime verso le forme attuali.
Le nostre conoscenze sull'argomento hanno attraversato due fasi. Nella prima, che si può far risalire alla seconda metà dell'Ottocento e ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] scoperta è di Dart: egli fu l'uomo giusto al momento giusto e nel posto giusto, col necessario bagaglio di conoscenze, perspicacia, fantasia e buona fortuna.
Ma il mondo scientifico fu purtroppo lento a riconoscere l'importanza del contributo di Dart ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] corso degli ultimi anni ci hanno permesso di capire alcuni dei più segreti processi della natura. Grazie a queste conoscenze, il tempo necessario per risolvere il nostro problema può non essere molto lungo. Non possiamo negare l'immensa importanza ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] vegetativi. Se lesa, può causare agnosia tattile. La corteccia temporale anterolaterale sembrerebbe coinvolta nella memoria semantica, cioè la conoscenza generale di fatti e concetti che non sono legati a un particolare luogo o tempo.
Le aree del ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] numero e dalla frequenza dei bits contenuti nei singoli eventi digitali rappresentati dai potenziali di azione. La conoscenza delle cinetiche dei processi ionici nell'elettrogenesi del potenziale di azione permette di calcolare la relazione frequenza ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] in risposta allo stimolo luminoso. Questi cambiamenti sono le basi molecolari della percezione visiva e la loro conoscenza ha pertanto permesso il successivo studio di tutta la fisiologia della visione.
Introdotti gli ultrasuoni nella medicina ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] tra i e j, ∆wij, dipende solo dai pattern di attivazione delle unità i e j, e non richiede la conoscenza di ∆E. Il processo di apprendimento nella macchina di Boltzmann dipende quindi solo dalle correlazioni tra coppie di unità. Tale processo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] il meccanismo di riconoscimento del complesso di istocompatibilità. Questa scoperta ha avuto un'influenza enorme sulla nostra conoscenza dei meccanismi di difesa immunitari.
Generati topi transgenici per studiare la sindrome di Lesch-Nyhan. Martin J ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] enzima e il suo trasferimento sono operazioni di ingegneria molecolare assai complesse, rese oggi possibili dal rapido aumento di conoscenze avvenuto negli anni Ottanta e Novanta per quanto riguarda la natura dei geni e degli enzimi. Tali enzimi sono ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] non evoluto. Studi recenti (Rotello et al., 1991; Terfort e von Kiedrowski, 1992; Sievers e von Kiedrowski, 1994) consolidano la conoscenza generale dei problemi di replicazione (Orgel, 1992) e questa è, senza dubbio, la strada da cui partire per la ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...