Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] Educato al sensismo di Condillac, lo superò con lo studio di Ch. Bonnet e con questo pose la riflessione attiva come mezzo di conoscenza. Ma la finalità ultima e più profonda dell'attività di R. fu la traduzione della dottrina in arte di governo e d ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] più oltre) quale risulta dalla legislazione, possiamo dire che l'atto d'accusa sia quello col quale si porta a conoscenza dell'imputato il fatto a lui attribuito in base agli elementi raccolti nell'istruttoria. Ma, dopo aver dato questo concetto ...
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Antonio Bisignani
Abstract
L’azione revocatoria, disciplinata dagli artt. 2901-2904 c.c., costituisce uno dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale apprestato dall’ordinamento in favore [...] ., 1995, 11). Diversamente, nell'ipotesi di atto anteriore al sorgere del credito, è comunque necessaria la prova della conoscenza da parte del terzo della dolosa preordinazione ad opera del disponente rispetto al credito futuro (Cass., 21.9.2001 ...
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La trasparenza e gli obblighi di pubblicazione
Marco Bombardelli
La trasparenza è un principio fondamentale dell’attività amministrativa, introdotto nel nostro ordinamento dalla l. 7.8.1990, n. 241. [...] procedimento (art. 2, co. 2, d.lgs. n. 33/2013). Si va da informazioni più generiche, volte a favorire la conoscenza di come l’amministrazione è organizzata e articolata, o di come essa agisce nei procedimenti di propria competenza; a informazioni ...
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Massimo Montanari
Abstract
La voce assume ad oggetto il giuramento come strumento tipico, nella sua duplice e alternativa dimensione decisoria e suppletoria, dell’istruzione probatoria nel processo civile, [...] op. cit., 151): tutto questo, a meno che non si tratti di giuramento de scientia o de notitia, ossia deferito sulla conoscenza che la parte abbia di un fatto altrui (quale definito per negationem rispetto al fatto proprio, sul quale verte l’opposta ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] hwei.
L'abate A. David fece vari viaggi d'esplorazione nel Kiang-si (1873). Dei padri Vial e Guébriant abbiamo varî contributi alla conoscenza dei Lolo. Il medio Yang-tze kiang, fra I-ch'ang e Ping-shan, fu rilevato dal padre S. Chevalier.
Negli anni ...
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GAIO (XVI, p. 256)
Emilio Albertario
Nuovi frammenti di un codice membranaceo del sec. IV o del principio del V delle Istituzioni di G. emersero recentemente dagli scavi egiziani. Il codice apparteneva [...] trattata nei libri III e IV e sono molto interessanti per la critica del codice veronese di G., per la conoscenza del diritto romano primitivo e dell'attività delle scuole postclassiche. Due facciate appartenenti al libro IV contengono la trattazione ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] di uno dei due coniugi o di entrambi e il ripudio della donna da parte dell'uomo. Di essi si ha conoscenza sia presso i sistemi di società considerati dagli studi etnografici sia nelle antiche civiltà orientali e occidentali (v. De Pomerai, 1930 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] ’uomo e dunque veri, ma astratti e convenzionali, incapaci, per la loro arbitrarietà, di incidere sulla realtà fisica.
Per un verso la conoscenza del mondo naturale era preclusa in quanto creato da Dio e non dall’uomo, per un altro verso l’impianto ...
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Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] art. 1390 c.c.); per altro verso, la rilevanza dello stato di buona o di mala fede (così come di conoscenza o ignoranza di talune circostante) avendo riguardo alla persona del rappresentante, tranne (anche in questa ipotesi) che si tratti di elementi ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...