Marco Macchia
Antonella Mascolo
Abstract
Il panorama giuridico italiano è caratterizzato dalla contemporanea presenza di tre tipologie di accesso ai documenti amministrativi, ossia l’accesso documentale [...] si pone la protezione dei dati comuni (art. 4, co. 1, lett. b), l’accesso ai quali è consentito ove la conoscenza sia necessaria per la difesa dei propri interessi.
Affermata in via di principio la primazia dell’accesso ai documenti la cui ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] nei suoi scritti di citazioni dall'Etica e così pure dal commento di Tommaso d'Aquino. Anche D. ebbe un'approfondita conoscenza dell'Etica e citò dal commento di Tommaso. Può essere che a introdurlo all'opera di Aristotele sia stato Brunetto Latini ...
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Voluntary Disclosure
Francesco Terrusi
La Voluntary Disclosure (o collaborazione volontaria) rappresenta, nell’ordinamento italiano, un inedito assoluto. Essa si sostanzia in una richiesta nominativa, [...] non è ammessa (art. 5 quater, co. 2, d.l. n. 167/1990) qualora l’autore della violazione abbia avuto formale conoscenza: (i) dell’inizio di accessi, ispezioni o verifiche; (ii) dell’inizio di altre attività amministrative di accertamento; (iii) della ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] si perfeziona con l’accordo delle parti (art. 1325, n. 1, c.c.), che si realizza quando l’accettazione giunge a conoscenza del proponente (art. 1326, co. 1, c.c.). Di solito è il lavoratore ad accettare la proposta del datore di l., normalmente ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] parla di p. legali.
Con il termine p. ci si può riferire anche al procedimento tramite il quale gli strumenti di conoscenza si formano o si acquisiscono, o all’attività logica che conduce alla verifica del fatto. Un esempio è offerto dalla cosiddetta ...
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In diritto, principio fondamentale del rapporto processuale, secondo il quale il giudice, salvo che la legge non disponga altrimenti, non può statuire sopra alcuna domanda, se la parte contro la quale [...] di loro. Affinché sia rispettato il principio del contraddittorio è necessario e sufficiente che la controparte sia stata messa a conoscenza, con la notificazione, dell'esistenza di un processo contro di lei e che sia in condizione di avvalersi degli ...
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Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] società (e quindi classi) e stato. L'opera ebbe inoltre il merito di diffondere in Germania la conoscenza dei socialisti prequarantotteschi, cogliendone gli aspetti profondamente innovativi. La sua impostazione, che considera autonoma realtà quella ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Gian Luigi Gatta
Guglielmo Leo
Colpa
La Corte di cassazione è tornata a precisare il ruolo delle lineeguida nell’accertamento [...] delle spese processuali (art. 340, co. 4, c.p.p.) se non in presenza della prova che questi abbia avuto conoscenza della remissione, o almeno che sia stato messo in condizioni di conoscerla. Solo a queste condizioni, dunque, l’atto di rinuncia ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] del c. è quello della proposta e dell’accettazione; in tal modo il c. si conclude quando l’accettazione giunge a conoscenza del proponente. Altro schema è quello previsto dall’art. 1327 c.c.: quando, su richiesta del proponente o per la natura ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] quanto considerato di diritto divino, non vincola solo il confessore ma anche quanti in qualsiasi modo fossero venuti a conoscenza del s. stesso (cfr. Codex iuris canonici, can. 983). La violazione diretta del s. sacramentale da parte del confessore ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...