CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] scienze matematiche e naturali, il C. cercò di approfondire lo studio delle discipline umanistiche, acquisendo una perfetta conoscenza delle lingue e letterature italiana e latina e seguendo le orme del suo maestro D. Lazzarini nella composizione ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] da Ripalta, cui contraddice in modo palese l'appellazione d'origine, costante nei documenti.
In base all'attuale conoscenza di fonti, in particolare degli elenchi di studenti di discipline giuridiche di città italiane finora pubblicati, non è dato ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] realtà di un mondo ultraterreno, ma andava inquadrato in una prospettiva gnostica, dove la salvezza coincideva con la conoscenza soteriologica annunciata da Cristo e riservata a un nucleo ristretto di iniziati; soltanto a essi poteva essere impartito ...
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Introdotto nell’art. 111 della Costituzione dalla l. n. 2/1999, il principio del contraddittorio costituisce una peculiare connotazione della giurisdizione penale in quanto garantisce il pieno esercizio [...] , ai fini della decisione, la validità della prova solo se è stata formata oralmente all’interno dell’esame incrociato. La conoscenza dei verbali e degli atti di indagine può poi definirsi esaustiva nel momento in cui il pubblico ministero invia l ...
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diritto Nel diritto romano, «una parte limitata del mondo esterno... concepita come una entità economica a sé stante» (P. Bonfante); ed è uno degli oggetti fondamentali della triplice partizione (persone, [...] pensante, che così si contrappone alla res extensa («realtà estesa»), la cosa puramente spaziale, non consapevole di sé e possibile oggetto di conoscenza da parte delle res cogitantes: sono questi i due aspetti del mondo finito (dualismo cartesiano). ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] e il ''problema sociale'', viene affrontato dal costruzionismo sociale applicando un paradigma derivato dalla sociologia della scienza e della conoscenza. Quale che sia l'argomento − l'AIDS, la guida in stato di ebbrezza o l'incesto −, si fa ricorso ...
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POSSESSO (XXVIII, p. 87)
Virgilio Andrioli
Il tema è stato profondamente elaborato dal codice del 1942 sia per quel che attiene ai criterî informativi, sia per quel che riguarda l'inquadramento sistematico.
Sotto [...] la reintegrazione anche contro chi è in possesso in virtù di un acquisto a titolo particolare, fatto con la conoscenza dell'avvenuto spoglio: di non facile interpretazione è questa norma perché difficile è intendere se oggetto della trasmissione sia ...
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Fabio Nieddu Arrica
Abstract
La voce illustra l’istituto della rappresentanza commerciale. Si esamina la figura dell’institore soffermandosi sul suo rapporto con l’imprenditore e sui compiti e doveri [...] che l’imprenditore (o l’institore; cfr. art. 77 c.p.c.) non provi che il terzo ne era a conoscenza al momento della conclusione dell’affare. Siffatta responsabilità del preponente, anche in relazione ad atti non autorizzati, viene giustificata dalla ...
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Il divieto dei nova in appello
Gabriele Carlotti
Anche dopo l’entrata in vigore del codice del processo amministrativo la disciplina dei nova (domande, eccezioni e mezzi di prova, inclusi i documenti) [...] che la proposizione “tardiva” dei nuovi motivi trova causa nell’impossibilità, per la parte che li deduca, di una pregressa conoscenza dei documenti (dai quali emergano i vizi denunciabili) a ragione del loro mancato deposito in primo grado. Con tale ...
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Prova dichiarativa. Le dichiarazioni rese da persone residenti all'estero
Carlotta Conti
Prova dichiarativaLe dichiarazioni rese da persone residenti all’estero
Le Sezioni Unite (Cass., S.U., 25.11.2010, [...] curare che la citazione sia effettuata ai sensi dell’art. 727 c.p.p. con modalità tali da assicurare la conoscenza in concreto dell’atto. Inoltre, qualora i dichiaranti non intendano presentarsi al dibattimento si dovrà procedere alla rogatoria cd ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...