EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] diritto pubblico), che furono subito oggetto di attenzione da parte degli studiosi per la profondità dell'analisi e la conoscenza delle materie trattate.
Con lo scoppio del conflitto mondiale accantonò l'attività in magistratura e nell'aprile 1916 si ...
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Danno da esposizione all’amianto e prescrizione
Carmine Russo
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta la questione della decorrenza del termine di prescrizione dell’azione di risarcimento del [...] diritto al risarcimento del danno si prescrive in tre anni dal giorno in cui il danneggiato ha avuto o avrebbe dovuto avere conoscenza del danno, del difetto e dell’identità del responsabile».
Dopo la decisione delle S.U. n. 576/2008, la tesi della ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] è l'autore più citato (753 volte, da 22 opere), e in questo G. rivela un gusto ancora medievale; meno ovvia la sua conoscenza di tre dialoghi di Platone tradotti: il Timeo di Calcidio, il Menone e il Fedone (da G. ricordato come Fedrone) di Enrico ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] IV, p. 4, avvenuto a Napoli nel 1924 ad opera del Meijers e del suo allievo W. A. Mulié, ha permesso la conoscenza di opere del B. in questo campo della letteratura giuridica. Dal f. 31 v alla fine, quasi senza interruzione, si estende infatti una ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] sua oratoria forense, per la perizia nel diritto e per la limpida onestà professionale. Il C. infatti accoppiava alla profonda conoscenza delle dottrine legali un vivo senso della giustizia e una grande integrità d'animo, per cui spesso rifiutava di ...
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oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, [...] per il gruppo.
Per quanto la trasmissione del sapere tradizionale appaia legata a una meccanica ripetizione della conoscenza, tale sapere va tuttavia soggetto a una continua ridefinizione: diversamente da un sapere scritto, quello trasmesso oralmente ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] considera quale il maggiore dei dogmatici, sia per lo più, anche nella maggiore delle sue opere teologiche, la Fonte di conoscenza, un compilatore, che non riesce originale se non colà dove combatte contro le eresie nuove. Egli incarna in sé ancora ...
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Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] in quanto priva della necessaria specifica indicazione della posizione giuridica facente capo all’istante, da tutelare attraverso la conoscenza dei dati per cui si chiedeva l’accesso. In altri termini, a parere dell’amministrazione, il regista non ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, così come disciplinati negli artt. 64-71 del testo attuale della Legge fallimentare, anche [...] ’altro individuando una serie di ‘indici presuntivi di insolvenza’ (protesti, notizie sui giornali, ecc.) in presenza dei quali la conoscenza deve comunque ritenersi dimostrata (da ultimo Cass., 7.1.2013, n. 182). Nell’ambito di tale impostazione la ...
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Fase del procedimento penale funzionale ad assicurare che un giudice (Giudice dell'udienza preliminare) controlli la legittimità e il merito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico [...] non solo nel caso in cui sia evidente che l’imputato non ne abbia avuto effettiva conoscenza senza sua colpa, ma anche quando la mancata conoscenza incolpevole risulti meramente probabile. L’udienza preliminare si articola in: ammissione di atti o ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...