È uno strumento previsto dal codice civile del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è stato preceduto [...] terzi. In assenza di iscrizione di un atto, imposta dalla legge, si incorre in una sanzione pecuniaria amministrativa, e la conoscenza dello stesso da parte di terzi può essere ancora provata, purché con altri mezzi.
Per le società in nome collettivo ...
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La conferma, prevista dal c.c. per il testamento nullo (art. 590) e per la donazione nulla (art. 799), è un istituto di carattere eccezionale che consente alla fattispecie complessa costituita dall’atto [...] o per falsità del documento; la giurisprudenza ammette la conferma di un testamento orale.
Requisito necessario della conferma è la conoscenza della causa della nullità. L’intento di C., alla quale sono legittimati – nella donazione – gli eredi o gli ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] dei comuni (anagrafe della popolazione) o di altri enti (anagrafe delle ditte, elenco dei coltivatori diretti, ecc.). La conoscenza unificata dei dati può avvenire solo attraverso il simultaneo utilizzo dei due sistemi. Questo meccanismo, data la ...
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OFFERTA
Pio FEDELE
. Diritto (XXV, p. 190). - Offerta al pubblico. - Mentre nel codice civile del 1865 non esisteva nessuna disposizione relativa all'offerta al pubblico, nel nuovo codice civile è stata [...] revoca dell'offerta non può essere diretta a determinate persone, poiché non si conoscono le persone che sono venute a conoscenza dell'offerta; pertanto, il secondo comma dell'art. 1336 dispone che la revoca dell'offerta è efficace anche in confronto ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Lubbock e di Tylor). Il problema al centro dell'attenzione di questi autori era l'evoluzione delle istituzioni e della conoscenza umane. Tutti si basavano in generale sulle stesse fonti - i testi classici e i resoconti di viaggiatori e di residenti ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] affidare un tale compito a una persona che si era chiaramente dimostrata refrattaria all'azione militare. Forse essi contavano sulle conoscenze che il G. possedeva dei luoghi e degli uomini, forse sul fatto che la guerra con gli Imperiali era davvero ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] ratio legis. Sia le glosse sia i commentari, infatti, secondo il F., rendevano più difficile e confusa la conoscenza degli antichi testi giuridici, facendo anzi perdere di vista le fonti stesse.
Contestualmente alla tendenza manifestatasi a Firenze ...
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Forma di imputazione della responsabilità penale qualificata sussidiaria rispetto al dolo, perché la condotta antigiuridica che dà luogo al delitto colposo è punibile nei soli casi espressamente previsti [...] data attività) o per imperizia (qualificabile come negligenza o imprudenza propria di chi compie atti che presuppongono la conoscenza di regole tecniche ma non le rispetta per ignoranza o inettitudine). Se l’obbligo di diligenza, prudenza o perizia ...
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La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] magistratura straordinaria sia stato quello di distruggere il dualismo fra patrizi e plebei e di portare le leggi a conoscenza di tutti. Si sarebbe trattato dunque soprattutto di una riforma costituzionale.
Le D. continuarono per lungo tempo a essere ...
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Negozio giuridico unilaterale e recettizio con il quale un soggetto, che deve essere legalmente capace di agire, conferisce a un altro soggetto (anche non capace di agire, per es. un minore, purché capace [...] che il rappresentante deve concludere (art. 1392 c.c.). Le modificazioni e la revoca della p. devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei, altrimenti non sono opponibili ai terzi, se non si prova che questi le conoscevano al momento ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...