Termine (dall’inglese to mob «affollarsi, intorno a qualcuno», ma anche «assalire, malmenare e aggredire») usato in etologia per indicare il comportamento messo in atto da un gruppo di potenziali prede [...] gerarchici; mentre nel mobbing orizzontale o ascendente dovrà provare la persecuzione subita dai colleghi o dai sottoposti e la sua conoscenza o conoscibilità da parte del datore di lavoro, il quale dovrà a sua volta provare di aver adempiuto il ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] , voll. 2, L'Aia 1680-81; C. van Bynkershoek, De foro legatorum, in Opera omnia, vol. II, Leida, 1767 (per conoscenza della letteratura antica, cfr. V. Hrabar, De legatis et legationibus tractatus, 1905). Fanno ancora testo in materia: Ch. de Martens ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] l'importanza attribuita alla scienza, che il positivismo del 19° sec. avrebbe considerato unica forma possibile di conoscenza e guida dell'azione. Il positivismo, insieme al materialismo di matrice socialista, accompagnò l'affermazione della società ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] più ampia partecipazione degli amministrati allo svolgimento di attività che direttamente li riguardano e di consentire una migliore conoscenza delle istanze locali nel momento dell'adozione di decisioni da parte dei poteri centrali. È forse questa ...
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. Disciplina scientifica che affronta i numerosi e complessi problemi emergenti dai rapporti che intercorrono tra l'uomo e l'ambiente, in cui egli vive e lavora, allo scopo di realizzare, attraverso la [...] in termini pertinenti allo scopo che il sistema è chiamato a raggiungere. L'e. ha pertanto: a) per base, la conoscenza dell'uomo nella sua realtà psicofisica con tutto il corredo di capacità, possibilità e limitazioni; b) per azione, l'applicazione ...
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OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] cui si risolveva la sua pratica. Passato a Parigi per seguire gli studî giuridici (1831-1833), vi fece personale conoscenza di Chateaubriand, al cui Génie du Christianisme egli s'era ispirato come all'opera più rappresentativa della nuova sensibilità ...
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Roberto Cordeiro Guerra
Pietro Mastellone*
Abstract
L’evasione fiscale è il comportamento antigiuridico per eccellenza nel diritto tributario e si sostanzia nel parziale o totale occultamento della [...] sulla base del numero degli accertamenti fiscali che l’Amministrazione finanziaria effettua e di cui il contribuente è a conoscenza) e, perciò, di essere sottoposto a sanzioni per il proprio comportamento contra legem, da una parte, e l’utilità ...
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Cinzia Gamba
Abstract
La presente voce esamina le presunzioni quali istituti che si ricollegano all'ambito delle prove nel processo civile e sono disciplinati dagli artt. 2727, 2728 e 2729 c.c. Vengono [...] da un processo di costruzione di ipotesi esplicative, formulate partendo da elementi noti, sulla base dei quali il soggetto conoscente pone in essere un ragionamento inferenziale di tipo ampliativo, nel senso che la conclusione del ragionamento non è ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce compie una ricostruzione generale del modello statunitense di protezione delle opere di contenuto artistico o letterario, conosciuto come copyright. Vengono analizzati [...] . L’intermediario, infatti, attraverso un modello misto di private enforcement, è tenuto alla rimozione del materiale illecito solo quando venga a conoscenza della sua presenza sul sito (17 U.S.C. §512(c)(1)(A)(i) o quando sia consapevole di fatti o ...
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Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la [...] legale non può operare, salva l’eventualità di opporre le limitazioni dei poteri rappresentanza ai terzi provandone la loro effettiva conoscenza (art. 2297, co. 2, c.c.). L’irregolarità della s.n.c. comporta pure il mutamento delle regole concernenti ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...