FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] del F. è tra le fonti più accessibili, complete e affidabili e offre prezioso materiale di studio per la conoscenza della disciplina giuridica locale e per le testimonianze più disparate della vita e della civiltà contadina di un'area territoriale ...
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Diritto dell’imputato all’interprete e alla traduzione degli atti
Daniela Chinnici
Il contributo illustra in sintesi le modifiche in materia di interpretazione e traduzione degli atti nella disciplina [...] diritto al traduttore anche nel caso in cui il giudice, il p.m. o l’ufficiale di polizia abbiano «personale conoscenza della lingua o del dialetto da interpretare».
Peraltro, l’effettività della assistenza, anche da un punto di vista qualitativo, è ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] col frumento; ma anche il C. replica poi con citazioni e sillogismi. Dimostra tuttavia, come studente, una buona conoscenza dei testi classici di medicina, più che fare diretto riferimento all'esperienza, come afferma più volte di voler fare ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] vero è che l'esperienza acquisita nella sua lunga collaborazione con l'istituto di emissione risultò certamente preziosa per la puntuale conoscenza della materia; ma vero è anche che pochi ebbero come il B. sensibilità per il rigore scientifico della ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] di un altro sistema, situato in un altro punto ed, eventualmente, in un altro istante, è fondata sugli elementi di conoscenza che questi sistemi hanno in comune. La facoltà di comunicare è particolarmente sviluppata nell’uomo, il quale nel corso dei ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] limitata; altrimenti si hanno le f. profonde. Lo studio di una f. presuppone la conoscenza dei carichi della sovrastruttura e della loro distribuzione, e la conoscenza delle caratteristiche del terreno su cui si deve fondare. Il calcolo delle f. fa ...
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La borsa merci è il luogo o mercato, organizzato in forma privatistica o pubblicistica, in cui commercianti e intermediari contrattano la compravendita di merci, prodotti e servizi del più vario genere, [...] merci consente di trasferire parte dei rischi di variazione dei prezzi nel tempo su intermediari specializzati idonei, per la conoscenza del mercato, all’assunzione di tali rischi e svolge un’importante funzione di copertura o assicurazione a favore ...
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Particolare intesa che può accompagnare la conclusione di un contratto, mediante la quale le parti interessate convengono che il contratto concluso non debba avere effetto alcuno (simulazione assoluta) [...] dei terzi, in ragione del principio dell’affidamento, la simulazione non ha efficacia, purché gli stessi non ne fossero a conoscenza: in proposito si suol dire che la simulazione non è opponibile ai terzi. In generale i terzi, se pregiudicati nei ...
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Nell’ordinamento giuridico italiano la disciplina del riconoscimento degli effetti delle sentenze straniere è improntata ai principi della Convenzione di Bruxelles, promossa dalla Comunità Europea e conclusa [...] dell’ordinamento italiano (Competenza giurisdizionale. Diritto internazionale privato); b) l’atto introduttivo del giudizio sia stato portato a conoscenza del convenuto secondo la legge del luogo in cui è stato celebrato il processo e non siano stati ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] (Ancona 1985), a Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V (Ascoli Piceno 1992).
Un'altra rilevante fonte di nuove conoscenze è costituita da una nutrita serie di convegni che, nel corso degli anni, hanno illuminato aspetti vari della cultura e della ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...