DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] cfr. ediz. Venezia 1612, p. 89) aveva pronosticato che tanti uommi di studio - in campi imprecisati - si sarebbero giovati delle conoscenze dei D.: certo è che i molti che bussarono alla sua porto, erano spinti dal bisogno d'un parere legale, per sé ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] come G.D. Cassini (in realtà nel 1671 da due anni a Parigi), G. Montanari e M. Malpighi, sia dalla conoscenza dell’attività delle società scientifiche di Firenze, Parigi e Londra. Nella prima parte il M. passa in rassegna le principali «sette ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] ne erano rimasti "immuni"; di qui in particolare le sue ricerche di storia giuridica meridionale.
Per la sua conoscenza dei fondi archivistici veneziani, il B. si trovò predisposto a seguire l'insegnamento del Tamassia, proprio prendendo in ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] formazione professionale e culturale, alla sua impostazione giuridica e politica contribuì, accanto a una profonda conoscenza della pubblicistica giuridica italiana, quella delle opere dei maggiori giuristi europei dell'epoca, soprattutto francesi ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] le sue doti di giurista equilibrato e acuto si affinarono ulteriormente attraverso l’acquisizione di un’approfondita conoscenza sia della tecnica legislativa, sia di tutti gli organismi della pubblica amministrazione. Collaborò fra l’altro, nel ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] ).
Le prime pubblicazioni del C. concernenti la storia del diritto incontrarono immediato favore: contengono risultati notevoli per la conoscenza delle fonti giuridiche e per la ricostruzione degli istituti. Il C. aveva pubblicato già nel corso degli ...
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CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] Nel 1400 iniziò il suo insegnamento nell'univer, sità di Perugia ed è probabile che a questo periodo risalga la sua conoscenza con Baldo degli Ubaldi.
Ebbe un figlio, Niccolò, giurista come il padre, da identificare con ogni probabilità nel "Nicolaus ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] per l'acutezza nel cogliere l'esatta soluzione dei casi dubbi o non elaborati dalla dottrina precedente, per la vasta conoscenza giuridica che gli consentiva di insegnare non solo in materia canonistica ma anche in quella civilistica.
Il B. non deve ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] l'aggravante che era un luogo sacro [...]. Il senato milanese - con buona pace dei suoi detrattori - quando venne a conoscenza del misfatto, entrò in grandissimo furore; e l'esser stato il giovine cavaliere, Giovanni Ambrogio, figlio di un presidente ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] (penuria di grano, notevole aumento dei prezzi) di molte regioni francesi. Il G. inoltre era probabilmente influenzato dalla conoscenza di due realtà economiche molto diverse, come l'Olanda e l'Inghilterra, con cui era venuto a contatto in un ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...